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Kompatscher sulla Giornata dell’Europa: “Pace da difendere”

Il presidente della Provincia cita Schuman e ringrazia i “padri” dell’Unione Europea: “La pace non è un dato scontato, l’aggressione russa all'Ucraina insegna”.

Durante la conferenza stampa che oggi ha fatto seguito alla seduta della Giunta provinciale, il presidente Arno Kompatscher ha affrontato anche il tema della Giornata dell'Europa, che si celebra ogni anno il 9 maggio. Il presidente ha fatto riferimento al discorso con il quale il 9 maggio del 1950 il ministro degli Esteri francese, Robert Schuman, pose le basi per la creazione della Comunità europea del carbone e dell’acciaio (CECA), progenitrice dell’Unione Europea. “Schuman parlò di solidarietà, di collaborazione, di ripudio della guerra quale strumento di risoluzione dei conflitti. Possiamo essergli grati, l’Unione Europea ci ha garantito decenni di pace, livelli di sviluppo economico e sociale mai raggiunti prima, un modello per la garanzia dei diritti civili”, ha detto Kompatscher. “E tanti vantaggi ha assicurato anche all'Alto Adige, grazie al superamento dei confini nazionali, alla moneta unica, all’accordo di Schengen per la libertà di circolazione delle persone e delle merci. Quello di cittadinanza europea è un concetto reale, non metafisico e questo non è scontato, è una conquista che va difesa ogni giorno, come ci insegna l’aggressione della Russia ai danni dell’Ucraina”, ha concluso il presidente della Provincia.


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