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Il vice-presidente della giunta provinciale Christian Tommasini esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Pietro Mitolo: "Pur nella diversità di vedute dal punto di vista politico - commenta Tommasini - ho apprezzato la correttezza dell’uomo".

Trentasei pagine e un grande poster panoramico. Il numero di marzo dell’edizione germanica della nota rivista "National Geographic" sarà dedicato principalmente alle Dolomiti patrimonio naturale dell’umanità. "Come previsto - commenta l’assessore Michl Laimer - il riconoscimento dell’Unesco sta dando degli enormi riscontri, in termini di immagine, alle nostre montagne".

Via libera, da parte del governo nazionale, al piano di gestione delle acque pubbliche delle Alpi orientali. All’incontro decisivo, svoltosi questo pomeriggio (24 febbraio) a Roma, ha preso parte l’assessore provinciale Florian Mussner. "Il piano recepisce la direttiva quadro dell’Unione Europea - spiega Mussner - e costituisce il quadro all’interno del quale inserire il piano provinciale di utilizzazione delle acque pubbliche".

Cordoglio ai familiari viene espresso dal presidente della Provincia Luis Durnwalder, appresa oggi (24 febbraio) la notizia della scomparsa di Pietro Mitolo. "Anche se su posizioni politiche diverse, il rapporto con Mitolo è stato sempre improntato al rispetto e alla correttezza", sottolinea Durnwalder.

Una delegazione con cinque assessori provinciali sarà in Germania e in Francia tra domani e dopodomani, 25 e 26 febbraio, per visitare e conoscere da vicino centri tecnologici e scientifici considerati strutture modello nella promozione di nuove tecnologie, ricerca e sviluppo.

Avrà luogo venerdì 26 febbraio, alle ore 10,30, nella sala stampa do Palazzo Widmann, in via Crispi,3 a Bolzano la conferenza stampa i presentazione dell’opuscolo “Bambini e cellulari. Un incontro pericoloso”

"Assurda" viene definita dagli assessori provinciali Hans Berger e Michl Laimer la preoccupazione formulata oggi (24 febbraio) dai Verdi sul pericolo che la Giunta rinunci ai propri impegni contro le coltivazioni ogm. "Un simile timore è privo di fondamento, sono anni che la Provincia fa tutto quanto in suo potere per mantenere l’Alto Adige anche in futuro libero dal transgenico", affermano gli assessori.