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Progetti a Brunico, Marebbe, e in Val Gardena hanno ottenuto il parere favorevole della II Commissione provinciale per la tutela del paesaggio nella sua ultima seduta tenutasi martedì scorso, 19 luglio 2011.

"Possiamo presentare l’Alto Adige come un’Europa in piccolo, la nostra diversità è unica ed è la carta vincente": così l’assessora Sabina Kasslatter Mur sulla candidatura del Nordest a capitale europea della cultura. In vista del 2019, ha annunciato oggi (21 luglio) nel Colloquio di metà legislatura, "progettiamo una grande esposizione nel forte di Fortezza dedicata all’emigrazione e all’immigrazione in Alto Adige nel XX e XXI secolo."

Da settembre 2012 la scuola altoatesina potrà contare su un calendario armonizzato, per andare incontro alle esigenze delle famiglie: è quanto ha dichiarato oggi (21 luglio) a Bolzano l’assessora provinciale Sabina Kasslatter nel Colloquio di metà legislatura con i mass media.

Dalla collaborazione tra le tre Ripartizioni provinciali alla cultura e la società locale dovrà scaturire entro fine 2012 un Piano provinciale culturale, "un laboratorio della cultura", come lo ha definito l’assessora Sabina Kasslatter Mur oggi (21 luglio) a Bolzano nel Colloquio di metà legislatura con i mass media. "Questa officina deve promuovere la creazione di una rete della cultura e rafforzare l’identità culturale di tutti gli altoatesini", ha aggiunto.

Nella notte fra il 26 ed il 27 luglio 2011 le sei gallerie della strada provinciale per la Val d’Ultimo (SP 9), nel comune di San Pancrazio, saranno sottoposte ad interventi di lavaggio. Previsto il transito a senso unico alternato.

Galleria della Circonvallazione Sud a Brunico resterà chiusa a traffico nella notte fra il 28 ed il 29 luglio 2011 causa lavori all’impianto elettrico.

Nello splendido castello barocco di Wolfsthurn, sede del Museo provinciale della caccia e della pesca, giovedì 28 luglio alle 20:30 si esibirà la banda musicale di Mareta. L’ingresso è gratuito.

Nei giorni scorsi i Giardini di Castel Trauttmansdorff si sono trasformati nel centro dell’intero scenario botanico italiano. Il rinomato network nazionale Grandi Giardini Italiani ha deciso di renderli punto d’incontro dei proprietari di tutti i giardini associati a questo illustre club. Circa 50 proprietari e amministratori provenienti dai giardini di tutta Italia hanno approfittato dell’occasione per conoscere più da vicino la meta più amata dell’Alto Adige e per trovare ispirazione per le proprie strutture botaniche.