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Fare apprendere in maniera giocosa nozioni fondamentali sul lavoro agricolo e sulla sua importanza per il territorio altoatesino. Questo l’obiettivo di "Il mio grande maso", cofanetto didattico, per il momento con materiale solo in lingua tedesca, che il 16 ottobre verrà ufficialmente consegnato dall’assessore all’agricoltura ai direttori delle scuole.

L’areale inquinato dell’ex fabbrica di pesticidi "Margesin" a Lana sarà sottoposto a bonifica definitiva. Nella seconda fase di interventi, approvata dalla Conferenza dei servizi in materia ambientale nella seduta di mercoledì 8 ottobre, il terreno sarà risanato anche ad una profondità di 12 metri. Gli interventi dureranno complessivamente circa due anni.

Novità in vista, a partire da lunedì 13 ottobre, per il servizio di trasporto pubblico a Laives, Bronzolo e Vadena. "Per risolvere le problematiche legate alla puntualità e alle coincidenze - spiega l’assessore provinciale alla mobilità - sono state inserite alcune modifiche negli orari della linea interna di Laives e di quella che raggiunge Vadena".

La crisi finanziaria internazionale resta in primo piano. Per preservare l’attuale stabilità dell’Alto Adige e prevenire gli eventuali contraccolpi della recessione il Presidente della Provincia si è già mosso: ha condotto i primi colloqui per chiarire le possibili ricadute della crisi economica e le misure da mettere in cantiere. Il tutto verrà precisato secondo un’agenda di incontri istituzionali stilata dal governatore: si comincia mercoledì 15 con i vertici delle banche locali.

Alla moderazione in campagna elettorale si appella il Presidente della Provincia rivolgendosi a tutti i partiti e candidati ma anche alle associazioni e organizzazioni locali. Alla luce di episodi come quello di Villandro e di manifestazioni di populismo di destra registrate in altre zone della provincia, il Presidente ricorda che “la pacifica convivenza in Alto Adige non può essere messa in gioco solo perché qualcuno ne vuole trarre vantaggi a breve termine.”

Si è concluso oggi con una cerimonia il lavoro di digitalizzazione dei dati fondiari del Comune di Vipiteno che comprende complessivamente 8.772 iscrizioni e 37.292 particelle fondiarie. La digitalizzazione dei dati, che ha richiesto sette anni di lavoro, rappresenta un notevole vantaggio per i cittadini e consente loro un accesso rapido ed agevole al catasto.

Si è svolta oggi (8 ottobre) presso la sede dell’Istituto di cultura ladina “Micurà de Rü” a San Martino in Badia la presentazione del libro “Il canto popolare ladino nelle Dolomiti” a cura di Fabio Chiocchetti e con la collaborazione di Barbara Kostner.