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Riprende lunedì prossimo, 27 settembre, il ciclo di conferenze di Mini-Med. Torna anche quest’autunno, dunque, l’iniziativa dell’Assessorato alla famiglia, alla sanità e alle politiche sociali che punta a coinvolgere la popolazione informandola sui temi della medicina e della salute. Il primo appuntamento, a Bolzano, è con una conferenza dedicata al burnout.

Risparmiare risorse, rispettare l’ambiente, ridurre i rifiuti: nel quadro della campagna della Provincia "Vuoto a rendere, molto meglio" sono state create anche delle cartoline sulla tematica. Una selezione viene presentata domani (venerdì 24) nella sede dell’Eurac a Bolzano nell’ambito della Lunga notte della ricerca.

Rafforzare la filiera corta e la collaborazione tra agricoltura e turismo: questo l’obiettivo del progetto Interreg IV "SaporiAlpini", presentato a Salisburgo. Tra i partecipanti figura anche la Provincia di Bolzano attraverso la Ripartizione formazione professionale agraria, forestale e di economia domestica.

È ripresa dal 20 settembre l’attività di ristorazione “Pippo.food” nel Parco Petrarca a Bolzano rivolta agli studenti delle scuole secondarie di secondo grado di Bolzano.

Il noto climatologo Luca Mercalli incontrerà gli studenti domani, venerdì 24 settembre, alle 10,30, al Liceo Scientifico "Evangelista Torricelli"

Sabato 25 settembre 2010 in orario 9 -13 e 14-17 il soffiatore del vetro Günther Brandt darà un saggio della propria arte al Museo del vino a Caldaro.

La cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico 2010/11 avrà luogo domani, venerdì 24 settembre, alle ore 9,30, presso presso l’Auditorium del Polo scolastico di Merano, in via Karl Wolf, 38.

Governo e Provincia hanno raggiunto un’intesa sulla segnaletica sui sentieri di montagna: il ministro per i Rapporti con le Regioni Raffaele Fitto e il presidente Luis Durnwalder hanno illustrato oggi (22 settembre) a Bolzano i termini dell’accordo. Comuni e località sono indicati secondo "le denominazioni diffusamente utilizzate" nelle rispettive lingue, mentre vengono invece mantenuti nella dizione originaria tedesca o ladina i nomi storici, ferma restando la traduzione sui cartelli dei termini aggiuntivi che forniscono un’indicazione (ad esempio lago, montagna, fiume).