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Alla seduta di ieri del Comitato provinciale per le Pari Opportunità tra donna e uomo ha partecipato anche il coordinatore di Iniziativa per Più Democrazia: “La democrazia diretta”, ha sostenuto, raccogliendo i consensi delle componenti del Comitato, “è uno strumento di partecipazione che favorisce l’accesso delle donne all’arena politico-decisionale”.

Indipendentemente dal luogo e dall’ora, è possibile accedere anche tramite telefono cellulare alle più importanti informazioni della Rete civica dell’Alto Adige, dai numeri utili alle farmacie di turno e alle limitazioni alla circolazione. Informatica Alto Adige Spa ha reso possibile e ora ampliato questa preziosa opportunità per informare gli utenti.

INVITO - Lunedì 23 gennaio 2006, alle 18 alla Biblioteca provinciale italiana "Claudia Augusta", in via Mendola 5 a Bolzano, sarà presentato il libro "Un evangelico nel lager" di Giorgio Bouchard e Aldo Visco Gilardi. Saranno presenti Giorgio Delle Donne e Andrea Felis.

La figura professionale del wellness trainer è stata formalmente introdotta dalla Giunta provinciale. Su proposta degli assessori Otto Saurer (Formazione) e Thomas Widmann (Turismo) è stato approvato uno specifico regolamento di esecuzione delle "Norme in materia di esercizi pubblici" nel quale vengono disciplinati ambiti di lavoro, requisiti di accesso e percorsi formativi.

Anche in val Pusteria si punta a realizzare il progetto del nuovo cadenzamento orario del trasporto pubblico. L’assessore provinciale Thomas Widmann hat presentato oggi (mercoledì 18) a Brunico il suo piano in quattro fasi. "La prima è già stata attuata, la seconda sarà completata entro giugno. Siamo sulla buona strada", ha detto Widmann.

Ci sarà anche un ambulatorio medico nella nuova sede di protezione civile che sorgerà in val Gardena e il cui progetto è stato approvato nell’ultima seduta del Comitato tecnico provinciale.

Si è svolta ieri (17 gennaio 2006) la seconda seduta dell’anno dell’organo provinciale guidato da Adriano Oggiano. All’ordine del giorno, tra l’altro, un progetto del comune di Dobbiaco per il deposito di 100.000 metri cubi di materiale di scavo in un’area di quattro ettari ad est del paese.