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Sempre meno figli e più tardi Nel 2006 sono state registrate nelle anagrafi comunali della provincia di Bolzano 5.409 nascite, quasi la metà dei nati del 1965, anno in cui si raggiunse il massimo storico. Complessivamente dal 1990 al 2006 la fecondità oltre i 30 anni è arrivata a costituire il 58,3% della fecondità complessiva rispetto ad una quota del 44,1% del 1990 e, per classi di età, l’incremento maggiore si è osservato nella classe 35-39 anni. Ciò emerge da un notiziario dell’Istituto provinciale di statistica (ASTAT).

È stata inaugurata oggi pomeriggio (15 ottobre) presso il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige in via Bottai,1 a Bolzano la mostra temporanea “I pesci raccontano… i fossili di Bolca” nella quale sino al 10 febbraio 2008 si potranno ammirare alcuni eccezionali reperti fossili trovati nella zona veronese di Bolca.

“Con la nomina del dott. Guido Bocchio alla Direzione della Scuola superiore di sanità Claudiana, la scuola può ora contare su un dirigente con notevole esperienza amministrativa a livello universitario” ha affermato l’assessore alla sanità ed alle politiche sociali, Richard Theiner “Nel porgergli i complimenti per la sua nomina, auguro al nuovo direttore per questo importante compito all’interno del sistema sanitario altoatesino un proficuo lavoro ed una buona collaborazione”.

Il punto sugli ultimi sviluppi e sulle principali scadenze legate alla politica in Alto Adige verrà fatto mercoledì 17 a Vienna nel vertice con il ministro degli Esteri Ursula Plassnik e a cui partecipa anche il presidente della Provincia Luis Durnwalder.

I progetti di educazione ambientale che l’Agenzia provinciale per l’ambiente rivolge alle scuole nell’anno 2007/2008 hanno quali temi focali i rifiuti e la tutela del clima. Per l’ass. provinciale all’ambiente Michl Laimer è importante sensibilizzare i giovani e mostrare che la tutela dell’ambiente e l’impegno per la sostenibilità può essere divertente.

Dopo un’intensa stagione di fioriture e di splendidi colori i Giardini di Castel Trauttmansdorff offrono in questi giorni una sorta di “ultima rappresentazione” del loro splendore indossando i colori dell’autunno.

Le misure realizzate dai soggetti privati e pubblici per rafforzare l’inclusione sociale degli immigrati in Alto Adige sono riassunti nel documento di lavoro “Interventi e politiche di inclusione sociale degli immigrati stranieri in Alto Adige", che verrà presentato domani (16 ottobre) a Bolzano.

La giunta provinciale, nel corso della seduta di questa mattina (lunedì 15 ottobre) ha approvato lo stanziamento di 390mila euro per finanziare le borse e i premi di studio per meriti particolari nell’anno accademico 2007-2008. "Queste borse sganciate dalle condizioni economiche delle famiglie - spiega l’assessore Otto Saurer - puntano a dare un riconoscimento a capacità e prestazioni sopra la media".

L’assessore provinciale alla scuola tedesca, Otto Saurer, ha compiuto la settimana scorsa un viaggio di studio nelle province francofone canadesi dell’Ontario e del Québec, con una delegazione di dirigenti scolastici tra i quali il direttore di dipartimento Günther Andergassen e l’intendente scolastico, Peter Höllrigl.

Con i primi sopralluoghi hanno inizio domani (16 ottobre) le stime dei terreni militari sui quali, nel quadro dell’operazione di permuta siglata con lo Stato, la Provincia costruirà alloggi per le famiglie dei soldati professionisti di stanza in Alto Adige: "Si inizia con le aree delle caserme di Appiano, Varna e Bressanone", spiega il presidente della Provincia Luis Durnwalder.