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Trasparente, semplice, riconoscibile: ecco come la Provincia di Bolzano, in futuro, si vuole presentare sul web. Il processo di riorganizazzione e ricostruzione del portale internet provinciale e della Rete Civica è già iniziata: tutti gli utenti possono partecipare sino a martedì 22 luglio.

Il Centro di sperimentazione Laimburg ha ospitato la decima edizione degli incontri tecnici del gruppo di lavoro internazionale sugli scopazzi del melo. Questa piattaforma serve allo scambio di conoscenze sulla diffusione della malattia nelle singole regioni e all’aggiornamento su ricerche e progressi in materia. Le zone più colpite in Alto Adige sono il Burgraviato e la bassa Val Venosta.

Dopo i bunker, tocca alle strade militari. La Ripartizione amministrazione del patrimonio ha raccolto in un volume la rilevazione delle strade militari trasferite dallo Stato alla Provincia di Bolzano. Il libro, intitolato "Itinera", verrà presentato giovedì 24 luglio nel corso di una conferenza stampa.

Una domenica al mese il Museo provinciale degli usi e costumi di Teodone, a Brunico, ospita un concerto di musica popolare. Il 20 luglio, dalle ore 15 alle 17, sarà la volta del gruppo “Geschwister Oberhofer”.

Prosegue la campagna "No Credit" promossa dalla Provincia in collaborazione con la Centrale viabilità e le forze dell’ordine per sensibilizzare sul tema della sicurezza e prevenire gli incidenti in moto. Nel finesettimana verranno distribuiti volantini con informazioni utili lungo le strade di Passo Sella e Passo Gardena.

Equiparazione fra Alto Adige e Austria nel riconoscimento del diploma di maestro artigiano, nuovi percorsi accademici: sono due dei temi discussi oggi (16 luglio) a Vienna dall’assessore provinciale Philipp Achammer, che ha incontrato il ministro austriaco all’istruzione, signora Gabriele Heinisch-Hosek.

L’assessora alle politiche sociali, Martha Stocker, prende posizione con una nota in merito alla proposta di eliminare l’adeguamento automatico della pensione di invalidità all’inflazione. “Le pensioni di invalidità in Alto Adige sono pressoché doppie rispetto al resto del Paese”.