News

Consulte per gli anziani: approvato un modello di regolamento

Tra le disposizioni della legge provinciale sull'invecchiamento attivo c'è l'istituzione di Consulte per le persone anziane. "Consentono partecipazione e coinvolgimento", spiega l'assessora Deeg.

Una Consulta per le persone anziane ha il compito di fungere da interlocutore con gli organi politici e di facilitare la collaborazione, di rappresentare gli interessi e le preoccupazioni degli anziani, di elaborare ricerche, studi e proposte a favore della generazione più anziana. In alcuni Comuni altoatesini esistono già Consulte per anziani a livello locale (ad esempio a Brunico, Terento, Bolzano, Merano e Naturno), e grazie alla legge provinciale sulla promozione dell'invecchiamento attivo (LP 12/2022) questo organismo ora deve essere istituito in tutti i Comuni altoatesini.

Oggi (23 maggio) la Giunta provinciale, su proposta dell'assessora provinciale al Sociale, Waltraud Deeg, ha approvato un modello di regolamento interno per le Consulte comunali per le persone anziane. L'obiettivo è garantire un'uniformità di base. "Si tratta del lavoro delle Consulte per gli anziani, perché abbiano realmente voce in capitolo e coinvolgano quella parte della popolazione altoatesina che nel prossimo futuro rappresenterà circa un terzo dei cittadini. Attraverso le Consulte per le persone anziane, a livello provinciale e comunale, è possibile coinvolgere nelle decisioni e nei provvedimenti proprio chi ne è principalmente interessato", sottolinea l'assessora Deeg. Con questa delibera verrà attuata la legge sulla promozione dell'invecchiamento attivo, precisa l'assessora provinciale aggiungendo che è imminente anche l'istituzione della nuova Consulta provinciale per le persone anziane.

Il modello di regolamento interno per le Consulte a livello comunale è stato elaborato dal Consorzio dei Comuni in collaborazione con l'Ufficio provinciale Anziani e Distretti sociali. Tra le altre cose, il modello stabilisce che l'organo consultivo debba includere i rappresentanti delle associazioni e delle organizzazioni locali maggiormente rappresentative, un rappresentante politico (sindaco, assessore o consigliere comunale) e, nel caso dei Comuni più grandi, anche un membro dei sindacati dei pensionati. La Consulta dovrà riunirsi almeno due volte l'anno e rimanere in carica per la stessa durata del Consiglio comunale.


Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ASP/ck/ses