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Valutazione educativa, la "lezione" del professor Corsini

Il docente di Pedagogia sperimentale all’Università Roma Tre ha incontrato docenti e dirigenti della Scuole professionali e statali: tema "liberare l'insegnamento dalla tirannia del voto".

Al Centro di Formazione professionale di via Santa Geltrude si è tenuto un incontro con il professor Cristiano Corsini, professore ordinario di Pedagogia sperimentale all’Università Roma Tre ed esperto di valutazione in campo educativo. Con l’occasione della presentazione del suo ultimo libro “La valutazione che educa. Liberare insegnamento e apprendimento dalla tirannia del voto”, il professor Corsini ha approfondito il tema della valutazione educativa.

Alla presentazione, organizzata dalla Direzione della Formazione professionale in lingua italiana, hanno partecipato docenti, direttori e direttrici delle Scuole professionali presenti sul territorio provinciale, nonché dirigenti delle Scuole statali. L’autore, partendo dalle sollecitazioni, dalle domande e dai problemi raccolti tra il pubblico, ha mostrato gli errori da evitare e ha presentato possibili approcci, metodi, attività e strumenti utili ai fini della formulazione di riscontri valutativi validi, rigorosi e trasformativi. L’autore, nel corso dell’intero incontro, ha sottolineato l’importanza di definire e chiarire sia per chi valuta, ma anche e soprattutto per chi è valutato, perché, cosa e come valutare.

Secondo il sovrintendente scolastico Vincenzo Gullotta “quello del professor Corsini è stato un intervento partecipato, che ha sollecitato domande e riflessioni di docenti e dirigenti, insomma un momento in cui l’intera comunità si è confrontata sull’insegnamento e sull’apprendimento attraverso la valutazione”.

Il direttore della Formazione professionale in lingua italiana, Giuseppe Delpero, ha aggiunto: “Ringrazio il professor Corsini per l’interessante riflessione sul tema della valutazione e per aver attivato una discussione generativa. La scelta di cosa, come e perché valutare è una scelta fondamentale, dato che orienta in maniera decisiva gli apprendimenti e gli atteggiamenti di studentesse e studenti. Ci chiediamo, allora: la valutazione è solo una procedura a valle della didattica o è un processo utile a migliorare l’insegnamento e l’apprendimento?”


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ASP/red