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#Bilancio18_23: progetto “Urban Pass” fino a Egna

È uno degli obiettivi nel settore dell'ambiente illustrati dall'assessore Vettorato. “Le attuali 2000 adesioni al progetto della “tangenziale” della città di Bolzano sono un grande punto di partenza”.

“Nel campo dell’ambiente e dell’energia abbiamo imboccato la strada giusta, perché la Provincia di Bolzano ha sempre rivolto grande attenzione verso l’ambiente e il grande patrimonio naturale nel quale siamo immersi”. Lo ha sottolineato l’assessore provinciale all'ambiente ed energia Giuliano Vettorato nel corso dell’odierna conferenza stampa di fine legislatura.

Estensione dell’Urban Pass fino a Chiusa e Egna

Tra i progetti avviati nel corso della legislatura, l’assessore Vettorato si è soffermato sull'iniziativa "Bozner Urban Pass Bolzano", che dal 1 aprile consente il transito gratuito negli orari di punta sulla tratta dell’A22 tra Bolzano Nord e Bolzano Sud. “Una grande novità per i possessori di telepedaggio e un progetto che ha riscosso un successo inaspettato e che puntiamo ad estendere fino a Egna”, ha esordito Vettorato. “Dopo anni di immobilismo abbiamo introdotto in via sperimentale questa “tangenziale di Bolzano” per alleviare il traffico di transito del capoluogo. Le oltre 2.000 adesioni pervenute, in particolare da Val Badia, Val Gardena e Val d’Isarco, sono un punto di partenza, non di arrivo. In previsione dei lavori che inizieranno nell’area di via Einstein, ho intenzione di promuovere l’estensione della tratta fino a Egna, per non gravare sulle strade di Bolzano e dei comuni della Bassa Atesina. L’estensione fino a Chiusa di questo progetto è un altro obiettivo concreto, che valuteremo con grande attenzione, partendo da tre presupposti chiave: abbattere le emissioni in prossimità dei centri maggiormente in sofferenza, alleggerire il traffico e venire incontro alle esigenze di pendolari, lavoratori e categorie economiche”, ha rimarcato l'assessore Vettorato.

L’area dell’ex discarica di Castel Firmiano consegnata ai bolzanini

In materia ambientale, Vettorato ha ricordato i lavori a cura del comune di Bolzano, per restituire alla popolazione di Bolzano l’area dell’ex discarica di Castel Firmiano. “Siamo riusciti ad avviare i lavori per il risanamento della ex discarica di Castel Firmiano con un contributo di oltre 6 milioni di euro al comune di Bolzano, per la copertura dell’80% dei costi totali. Un intervento che restituisce alla città una preziosa area verde”, ha sottolineato l’assessore competente.

Una rete elettrica provinciale proiettata nel futuro

L'assessore Vettorato ha definito “storico” il progetto avviato insieme a Terna alcuni anni fa, per l’ammodernamento della rete elettrica in provincia. “Un investimento di oltre 420 milioni di euro da parte di Terna e di circa 42 milioni da parte di Provincia e Comuni interessati che consente di garantire maggiore sicurezza nell’approvvigionamento elettrico, e fornisce importanti sinergie per l’alimentazione elettrica della nuova linea ferroviaria in Val d’isarco con il BBT”, ha spiegato Vettorato che ha poi ricordato la forte condivisione con la popolazione locale nel processo di riorganizzazione e di rinnovamento radicale delle linee di alta tensione. “Sono particolarmente orgoglioso del processo partecipativo concordato con Terna, che in Valle d’Isarco ha coinvolto tutti i Comuni e i cittadini interessati. Nel corso di 8 incontri sul territorio sono stati ascoltati oltre 1.000 cittadini e sono pervenute oltre 250 osservazioni, che quando tecnicamente fattibili, sono state accolte”, ha ricordato Vettorato.  A maggio sono stati avviati i lavori per la tratta Laion-Corvara con l’obiettivo di garantire l’approvvigionamento energetico di Val Gardena e Badia, e di tutte le utenze, comprese quelle turistiche, industriali, artigianali, di queste importanti aree.  Ogni tassello di questo "puzzle" è un valore aggiunto per la popolazione ed il territorio”.

Alto Adige più sostenibile

L’assessore all'ambiente ed energia ha poi ricordato il valore che assume il "Piano clima Alto Adige 2040", la cui versione finale della sua parte specifica verrà presentata la prossima settimana. “Si può aspirare alla sostenibilità ambientale, economica e sociale, solo se i cittadini per primi sono convinti di volerla. Una spinta che deve venire dal basso può portare a risultati concreti – ha aggiunto Vettorato -. Quest’anno mi sono fatto promotore di nuovi criteri ed incentivi nel settore dell'efficientamento energetico e delle energie rinnovabili. Il riscontro da parte di cittadini, aziende, imprese, artigiani è stato davvero eccellente. Le domande sono raddoppiate, gli investimenti triplicati e, la capacità totale delle energie rinnovabili in Alto Adige aumenterà di circa 32 megawatt. Il risanamento energetico e l'utilizzo delle fonti rinnovabili sono la strada verso un futuro più sostenibile: questa via dobbiamo tracciarla tutti insieme”, ha concluso Vettorato. 


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ASP/tl