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Intercomparto: firmato il primo accordo stralcio 2022-2024

Il primo accordo stralcio del contratto d’intercomparto 2022-2024 è stato firmato oggi. Ora si passa all’attuazione.

È stato firmato oggi pomeriggio (23 agosto) il primo accordo stralcio del contratto d’intercomparto per il triennio 2022-2024.  Dopo numerose trattative e passi amministrativi preparatori, l'Agenzia provinciale per le relazioni sindacali e le organizzazioni sindacali più rappresentative hanno firmato ufficialmente oggi l’accordo stralcio alla presenza del presidente della Provincia, Arno Kompatscher.

Solo ieri, martedì 22 agosto, la Giunta provinciale aveva superato l'ultimo ostacolo con l'atto amministrativo necessario (come riportato dall’Ufficio stampa). In questo modo si è potuto firmare la prima parte monetaria del contratto d’intercomparto per gli anni 2022-2024 anche prima della conclusione ufficiale del "vecchio" contratto d’intercomparto 2019-21 e le amministrazioni pubbliche possono ora passare alla sua attuazione.

Il presidente Kompatscher: "Passo importante, ma non è la fine"

Il presidente Arno Kompatscher parla di un "passo importante" che è stato reso possibile dopo molti sforzi: "Anche grazie al successo delle trattative finanziarie con Roma, siamo stati in grado di prevedere nel bilancio provinciale l'importo totale negoziato". Inoltre, il presidente si è detto consapevole che non si tratta di un punto di arrivo ed ha segnalato la disponibilità della Provincia di Bolzano a riprendere immediatamente le trattative nei vari settori. 

Complessivamente le misure firmate oggi hanno un impatto sul bilancio provinciale di circa 326,5 milioni di euro. Questo importo viene distribuito su diversi capitoli a tutti i dipendenti pubblici a cui si applica il contratto d’intercomparto così come ai dipendenti delle scuole statali e di altri enti. 

L'una tantum

In primo luogo, i dipendenti riceveranno - se possibile - un versamento una tantum con lo stipendio di ottobre. Questo contiene la compensazione dell'inflazione per gli anni 2019-21, un'ulteriore compensazione dell'inflazione per l'anno 2022 e un anticipo sull'aumento della retribuzione per il triennio 2022-2024. Se si considerano le spese corrispondenti per il personale provinciale (comprese le scuole provinciali), il personale dell’Azienda sanitaria e le scuole statali, questo pagamento ammonta a 148,5 milioni di euro

D'altra parte, questo comporta anche costi strutturali, compresi gli adeguamenti salariali a seguito della compensazione dell'inflazione. L'aumento degli stipendi si applicherà a partire dal 1° gennaio 2023 e il pagamento degli arretrati per i mesi successivi sarà effettuato contestualmente al pagamento una tantum di cui sopra. In questo caso, si possono prevedere 22 milioni di euro all'anno per l'Amministrazione provinciale e l’Azienda sanitaria, nonché 21 milioni di euro per le scuole statali.

Altri capitoli del bilancio provinciale serviranno invece a finanziare le spese sostenute (per un totale di 49 milioni di euro) per il personale delle seguenti Amministrazioni pubbliche: Comuni, Comunità comprensoriali, residenze per anziani, Istituto per l'edilizia sociale, Azienda trasporti di Bolzano e l’Azienda di cura, soggiorno e turismo di Merano.

Panoramica dei dati

Una panoramica dei pagamenti previsti e della distribuzione del personale delle Amministrazioni pubbliche è disponibile nella sezione download.


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ASP/gst/fg