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Commissione per le pari opportunità incontra gli Uffici delle Garanti

Nei giorni scorsi la Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne ha incontrato la Difensora civica, Gabriele Morandell, e la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Daniela Höller.

In occasione della recente riunione della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne, la Difensora civica, Gabriele Morandell, e la Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Daniela Höller, hanno informato sulla loro attività istituzionale.

In seguito alla riorganizzazione degli Uffici dei Garanti della Provincia (Ufficio della Difensora civica, Ufficio della Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Ufficio della Consigliera di parità e Comitato provinciale per le comunicazioni), che hanno sede presso il Consiglio  provinciale, sono state aggiunte nuove aree e sono state definite chiaramente le rispettive competenze. "In qualità di Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne, collaboriamo da molti anni con gli Uffici dei Garanti della Provincia. Di comune accordo, inoltriamo le richieste che ci pervengono agli uffici competenti. Per poter offrire insieme ai cittadini il miglior supporto possibile, ci aggiorniamo sulle rispettive responsabilità", ha sottolineato nel corso dell’incontro la presidente, Ulrike Oberhammer.

La Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Daniela Höller, tutela i diritti e gli interessi dei bambini e dei giovani sino all'età di 21 anni. Il suo team offre consulenza, mediazione, informazione e prevenzione nel campo dei diritti dei minori. Inoltre, il suo ufficio lavora per garantire in tutti i settori il rispetto della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti del fanciullo del 20 novembre 1989. La Garante può anche fare una segnalazione diretta alle autorità nei casi in cui il benessere del bambino sia in pericolo, in modo che vengano prese le misure necessarie per proteggere i bambini e i giovani. Un altro importante ambito di attività della Garante è quello di selezionare e formare tutori volontari per i minori stranieri non accompagnati e di seguirli nella loro attività di volontariato. Questo compito è sostenuto in maniera attiva dalla Commissione per le pari opportunità, che invita le donne a frequentare uno dei corsi regolarmente offerti per acquisire le competenze necessarie.

In questo primo incontro, la Difensora civica, Gabriele Morandell, ha presentato la sua principale area di competenza. Tra l’altro, l’ufficio celebra nel 2023 il suo 40° anno di attività. La Difensora civica interviene in casi di comportamenti irregolari da parte di Enti pubblici e fa da mediatore tra i cittadini e la Pubblica amministrazione. Tra i vari argomenti, Morandell ha riferito delle attuali difficoltà legate ai lunghi tempi che intercorrono tra la presentazione della domanda e l'assegnazione dell'assegno di cura. Questo è particolarmente problematico per molte famiglie se la persona da assistere muore nel frattempo, ha sottolineato Morandell. Le componenti della Commissione hanno quindi formulato la richiesta che in tal caso non sia necessario presentare una nuova domanda per il riconoscimento dell'assegno di cura entro 60 giorni dal decesso della persona. Molte famiglie non conoscono questa opportunità.

Presso l’Ufficio della Difensora civica ha sede anche il Centro di tutela contro le discriminazioni della Provincia, diretto da Priska Garbin, così come la Consigliera di parità, Michela Morandini, presenteranno le rispettive attività in una delle prossime riunioni della Commissione per le pari opportunità.


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ASP/red/fg