News

#bilancio18_23: limiti raggiunti, focus sulla sicurezza del territorio

Nell'ambito della conferenza stampa di bilancio, l’assessore Schuler ha caratterizzato l'Alto Adige come un territorio focalizzato sulla popolazione. Cosa è stato fatto negli ultimi cinque anni?

Negli ultimi anni, l'assessore provinciale Arnold Schuler ha perseguito l'obiettivo di far sì che l'Alto Adige divenga un territorio nel quale tutti i residenti e gli ospiti si sentano ugualmente a proprio agio. Ha evidenziato questo concetto all'inizio della conferenza stampa odierna (3 agosto) nella quale ha fatto un bilancio della legislatura 2018-2023. Assieme agli stakeholder dei suoi settori di competenza Agricoltura e Foreste, Turismo e Protezione civile, ha fatto il punto e guardato avanti, perché "molti obiettivi sono stati raggiunti, ma c'è ancora molto da fare".  Schuler in questa legislatura ha competenza su oltre il 90 per cento del territorio provinciale,  quindi sia per quanto riguarda i settori di successo dell'economia sia per settori difficili ed emotivamente complessi. "Il benessere della popolazione - ha sottolineato - è sempre stato al centro del suo mandato".

La nuova imposta di soggiorno riduce l’onere della Provincia

Un impegno centrale dell’assessore Schuler era garantire che il turismo fosse accettato dalla popolazione. Ha lavorato per garantire che il settore del turismo, in quanto settore economico trainante della provincia, si sviluppasse in conformità con i bisogni della popolazione. A tal fine, ha sviluppato il Programma provinciale per lo sviluppo del turismo 2030+, che mira a promuovere un turismo sostenibile e orientato verso i l futuro. L'adeguamento dell'IDM (Innovazione, Sviluppo, Marketing) ha consentito un lavoro più efficiente e coordinato di tutti gli attori del settore turistico. Inoltre, l’assessore Schuler ha riorganizzato l'imposta di soggiorno per ridurre, tra l'altro, l'onere finanziario a carico del bilancio della Provincia.

La sostenibilità in tutti i suoi aspetti è stata al centro di tutte le misure adottate dall'assessore Schuler. L'introduzione di un Marchio Sostenibilità Alto Adige per le imprese turistiche è stato un passo importante verso la responsabilità ecologica e sociale. Ma la tematica della sostenibilità rappresenta una sorta di filo rosso che caratterizza tutti i nuovi documenti strategici del Dipartimento. "Sono convinto della necessità di comportamenti realmente sostenibili. Le misure concrete nelle strategie delle mie aree di competenza sono la mia dichiarazione in merito e allo stesso tempo supportano le Ripartizioni Agricoltura e Foreste, del Turismo e della Protezione civile nel raggiungimento degli obiettivi del "Piano clima Alto Adige 2040", ha dichiarato l’assessore Arnold Schuler.

Un reddito equo per prodotti di qualità

Particolare attenzione è stata dedicata al sostegno dell'agricoltura. I finanziamenti sono aumentati del 20 per cento nel corso della legislatura che sta per concludersi. Per rafforzare le aree rurali, sono stati effettuati anche investimenti per migliorare le strade rurali e le condutture dell'acqua potabile. Negli ultimi dieci anni sono stati messi a disposizione circa 300 milioni di euro per oltre 1.000 progetti. "Dobbiamo tutelare le nostre piccole imprese, alcune delle quali operano in terreni di difficile accesso, perché caratterizzano in modo significativo il nostro territorio. Questo richiede un sostegno: la Provincia offre molte opportunità di sostegno economico, ma cerchiamo sempre di promuovere sostegni finanziari da parte dello Stato e dell’Unione Europea", afferma Schuler.
Schuler ha spiegato che i limiti della crescita quantitativa sono stati raggiunti anche nell'agricoltura. "Affinché le imprese familiari rimangano competitive, è necessario assicurare un reddito equo, una stretta coesione tra popolazione non rurale e rurale e condizioni quadro per il prelievo e la regolamentazione dei grandi predatori. Siamo orgogliosi dei nostri agricoltori, che preservano il paesaggio per la popolazione ed il turismo e che realizzano prodotti di elevata qualità", ha ribadito l'assessore.

Approvata la legge sulla pesca

Nel corso della legislatura sono state apportate numerose modifiche e integrazioni legislative nel settore dell'agricoltura e della silvicoltura, tra le quali una legge del tutto nuova: a marzo 2023 è entrata infatti in vigore la nuova legge sulla pesca con la denominazione "Tutela degli habitat acquatici ed esercizio sostenibile della pesca", che offre un orientamento rispettoso e attuale per la pratica della pesca.
È stato inoltre istituito un fondo per incentivare la costruzione di strutture in legno. Dal 2023 al 2030 tale fondo sarà finanziato con 1,2 milioni di euro all'anno. L'obiettivo è quello di far rientrare nel ciclo economico la maggior parte del legname danneggiato. L'Agenda forestale 2030 traccia poi una nuova rotta per il futuro, definendo strategie per una gestione naturale delle foreste, per la promozione della filiera locale del legno e per la protezione della biodiversità e della conservazione delle specie.

Oltre a queste misure, l'assessore Schuler si è concentrato anche sulla ricerca e sull'innovazione. Istituti di ricerca come quello di Laimburg, il Centro di Competenza per la Salute delle Piante della Libera Università di Bolzano e l'Eurac hanno supportato la politica e l'agricoltura nel cammino verso il futuro. Sono state utilizzate nuove tecniche e metodologie, ad esempio per rendere la difesa fitosanitaria più efficiente ed ecologica.

Investimenti nella Protezione civile

Sono stati compiuti importanti progressi anche nel campo della Protezione civile per garantire la sicurezza dei cittadini nell'ambiente in cui vivono. In questi cinque anni il settore della Protezione civile è stato caratterizzato da grandi sfide: mentre le autorità preposte al controllo dei torrenti e dei bacini montani hanno continuato a investire in strutture di protezione per la popolazione, i suoi beni e le sue infrastrutture (vedi l'appendice), gli intensi e severi eventi meteorologici sono aumentati per frequenza e intensità.

L'introduzione del Bollettino di allerta da parte del Centro Funzionale Provinciale e della Piattaforma sui pericoli naturali hanno permesso alla popolazione di prepararsi e tutelarsi in tempo rispetto alle situazioni di rischio. I progetti di rivitalizzazione dei corsi d'acqua hanno contribuito alla protezione dalle inondazioni, mentre la standardizzazione dei Piani di emergenza per le dighe ha migliorato la risposta preventiva alle situazioni critiche. I Piani d'emergenza delle 15 grandi dighe della provincia sono stati uniformati e approvati dalla Giunta provinciale solo due settimane fa.

La campagna per aumentare la resilienza della popolazione è stata un altro obiettivo importante. "Gli eventi meteorologici severi e le situazioni di pericolo sono in aumento", sottolinea l'assessore provinciale alla Protezione civile "Così come il rischio di vedere in pericolo la popolazione. Per questo è decisivo che il sistema di allerta funzioni e che la cittadinanza sappia come comportarsi in questi casi". Anche l'app "Meteo Alto Adige" e il "Valanghe.report" dell'Ufficio Meteorologia provinciale consentono alla collettività di essere sempre aggiornata. "Il nostro compito è quello di proteggere al meglio la popolazione dai pericoli naturali, di fornire assistenza nelle situazioni di emergenza e, infine, di ristabilire condizioni di massima sicurezza", ha sottolineato Schuler.

Con il termine del suo mandato, l'assessore provinciale passa in rassegna il suo operato e individua "l'obiettivo ambizioso di un ambiente di vita sostenibile, condiviso ed ecologico per l'Alto Adige per il futuro del territorio".


Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ASP/mac/np/uli/fg/s