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Centri di riciclaggio: nuove linee guida per i beni riutilizzabili

I criteri di accettazione saranno stabiliti dal Comune competente. Via libera della Giunta al nuovo documento.

La Giunta provinciale ha approvato le linee guida per l’accettazione di beni riutilizzabili nei centri di riciclaggio. I criteri per l’accettazione vengono stabiliti dal Comune competente, così come il deposito e lo scambio di beni riutilizzabili e l’area di utilizzo al centro di riciclaggio, dove avviene l’attività di riutilizzo. “Possono essere inquadrati, ad esempio, come beni riutilizzabili oggetti come piccoli mobili, articoli sportivi, biciclette, stoviglie, libri, giochi, accessori per bambini, apparecchi elettrici. L’importante è che gli oggetti siano funzionanti e nelle condizioni di essere riutilizzati direttamente, gratuitamente e senza la richiesta di alcun rimborso”, sottolinea il direttore dell’Ufficio amministrativo dell'ambiente, Helmut Schwarz. “Nel caso in cui i beni non siano riutilizzabili, vanno smaltiti secondo il consueto iter di smaltimento dei rifiuti, è importante che gli oggetti non più utilizzati e ancora funzionanti, non vengano buttati, bensì rimessi in circolo”, sottolinea Schwarz.

L’accettazione dei beni effettivamente riutilizzabili spetta al personale competente del centro di riciclaggio e il servizio può essere temporaneamente sospeso, in caso di sovraccarico dell’area di riutilizzo. Il tempo massimo di permanenza dei beni è di 60 giorni. Dopo quel periodo, se essi non verranno riutilizzati, verranno smaltiti come rifiuti tramite il centro di riciclaggio.


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ASP/red