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Il piano d’azione per le pari opportunità farà il tour dell’Alto Adige

Approvato oggi dalla Giunta provinciale il programma della Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne. Al centro c’è la diffusione del piano d’azione per le pari opportunità.

Dopo il suo insediamento nello scorso aprile, la nuova Commissione provinciale per le pari opportunità per le donne si è occupata come prima cosa dell’elaborazione del programma di attività. Il documento programmatico è stato approvato oggi (11 giugno) dalla Giunta provinciale su proposta dell’assessore competente, il presidente della Provincia Arno Kompatscher. I punti principali del programma di attività sono stati presentati al termine della seduta dell’esecutivo dalla vicepresidente della Provincia Rosmarie Pamer e dai vertici della Commissione Pari Opportunità, la presidente Ulrike Oberhammer e la vice Nadia Mazzardis.

"Vogliamo aumentare la presenza delle donne in politica - ha detto Mazzardis -. Verrà nuovamente organizzato il corso per le donne che vogliono entrare nei consigli d'amministrazione, verrà organizzato un convegno sui sessant'anni della presenza delle donne in politica, oltre ad un convegno sulla medicina di genere. Vogliamo divulgare il Piano d'azione per la parità di genere, che è conosciuto solo dal 20% delle donne, e sosterremo l'attività delle associazioni femminili. Sulla nuova genitorialità serve un cambiamento culturale all'interno delle aziende. Non meno importante l'equa rappresentazione delle donne nei media, per dare alle giovani la possibilità di pensarsi in grande", ha concluso la vicepresidente della Commissione pari opportunità. La vicepresidente Pamer ha aggiunto: “Stiamo lavorando insieme per raggiungere una maggiore uguaglianza”.

Æquitas”, il primo Piano d’azione per la parità di genere in Alto Adige che prevede una serie di misure in diversi ambiti della vita sociale tese a promuovere l’uguaglianza nella nostra provincia. Le componenti della Commissione provinciale utilizzeranno il 2024 principalmente per divulgare il piano d’attività e per affrontare i primi ambiti di intervento. Accanto ad una campagna informativa e ad un tour nei vari comprensori dell’Alto Adige è prevista la creazione di una banca dati, consistente in un elenco di donne esperte in vari settori che potrebbero essere invitate in occasione di convegni, interviste o tavole rotonde. “È più che altro una questione di visibilità, perché la competenza di queste donne è già acclarata”, spiega la presidente Oberhammer. Tra le altre cose è prevista anche l’adesione all’iniziativa “No Women No Panel”.

Oltre al piano d’azione per le pari opportunità, il programma d’attività della Commissione provinciale comprende iniziative e progetti già rodati come la Giornata per le pari opportunità (16 settembre), l’Accademia per le donne (con corsi di formazione per aspiranti consigliere d’amministrazione e per donne nella politica comunale), la rivista “Ëres” o il servizio di consulenza legale. A tutto questo si aggiunge il sostegno finanziario a progetti femminili e lavori scientifici sulle pari opportunità.


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ASP/ck/pf