Polizia locale, approvato disegno di legge per il potenziamento

La Giunta provinciale approva il nuovo “Regolamento della Polizia Locale”. L'istituzione di corpi di polizia e l'aumento del numero di agenti saranno sostenuti con finanziamenti incentivanti.

BOLZANO (USP). È previsto un significativo potenziamento della Polizia locale, con un aumento del personale e una migliore formazione: venerdì 19 dicembre la Giunta provinciale ha approvato il relativo disegno di legge presentato dall'assessora provinciale alla Sicurezza Ulli Mair. I Comuni saranno sostenuti nell’attuazione delle misure previste grazie a un sistema di incentivi.

Fin dall'inizio dell'anno, il Dipartimento Edilizia abitativa, Sicurezza e prevenzione della violenza ha lavorato intensamente all'elaborazione del disegno di legge, insieme ai rappresentanti dei Comuni e della Polizia locale. Una prima bozza è stata valutata positivamente dalla Giunta provinciale nel mese di marzo, dopodiché il disegno di legge è stato presentato ai sindaci il 9 ottobre.

“Con il disegno di legge vorrei creare incentivi affinché tutti i Comuni dispongano di una Polizia locale e affinché venga considerata capillarmente come partner e primo punto di riferimento per la sicurezza pubblica, nonché come collegamento con le Forze dell’ordine statali”, sottolinea l'assessora provinciale Mair.

Polizia Locale come parte integrante del sistema di prevenzione e sicurezza

Le novità presentate dall'assessora provinciale Mair mirano a valorizzare la Polizia locale: “Concediamo alla Polizia locale l'importanza che merita, come forza professionale, affidabile e bilingue per la sicurezza e l'ordine sul territorio provinciale”, afferma Mair. Ciò implica anche che non venga considerata solo un organo sanzionatorio e di controllo, ma sempre più come un elemento a pieno titolo del sistema di prevenzione e sicurezza, come peraltro il quadro giuridico statale già prevede. Per raggiungere tale obiettivo la legge prevede tutta una serie di misure per il potenziamento quantitativo e qualitativo della Polizia locale.

In futuro ogni Comune sarà tenuto a disporre di un corpo di Polizia locale, che potrà essere gestito dal Comune stesso, da una Comunità comprensoriale o da una collaborazione in forma di ambito territoriale comprendente più Comuni. Quest'ultima soluzione potrebbe essere interessante soprattutto per i Comuni più piccoli, sottolinea Mair. Un corpo è composto da almeno 7 agenti (escluso il personale ausiliario e amministrativo) ed è guidato da un comandante. Una maggiore dimensione del Corpo consente di coprire in modo migliore i servizi che la Polizia locale è chiamata a svolgere.

Parametro di un agente di Polizia locale ogni 1000 abitanti

Il disegno di legge, che sarà ora sottoposto all'esame del Consiglio provinciale, prevede un parametro di un agente di Polizia locale (equivalente a tempo pieno) ogni 1.000 abitanti. “L'attuale dotazione di personale in Alto Adige è in media di circa 1/2.000, mentre i Comuni più grandi e quelli turistici rispettano già oggi in molti casi il valore di 1/1.000”, l’assessora Mair descrive così la situazione attuale.

Verso l’obiettivo con un finanziamento supplementare da parte della Provincia

Il raggiungimento del parametro di personale previsto sarà sostenuto e incentivato tramite un “generoso finanziamento supplementare da parte della Provincia”. “Questo finanziamento riguarda sia il parametro stesso sia la costituzione di collaborazioni sovracomunali. Inoltre, si applica anche ai Comuni che hanno già ampliato il servizio in linea con il parametro”, precisa Mair. “Se un Comune decidesse di non ampliare il servizio o di offrirlo in misura limitata, non ci sarebbero sanzioni, ma nemmeno finanziamenti supplementari”, conclude Mair.

Per gli agenti di Polizia locale, il disegno di legge prevede una formazione di base obbligatoria e una formazione continua.

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