Trasporti, obiettivo corridoio verde del Brennero

La Provincia di Bolzano partecipa all'iniziativa dell'Ue “European Clean Transport Corridor”. L'asse del Brennero è il progetto pilota. Gli hub di carico per i camion sono la misura più importante.

BOLZANO/BRUXELLES (USP). Con l'iniziativa “European Clean Transport Corridor”, la Commissione europea intende promuovere corridoi di trasporto puliti. Anche l'Alto Adige svolge un ruolo importante in questo contesto con l'asse del Brennero, motivo per cui alla recente conferenza online hanno partecipato anche rappresentanti dell'Amministrazione provinciale. 

Per l'assessore provinciale alla Mobilità Daniel Alfreider l'obiettivo è chiaro: “Vogliamo creare un Brenner Green Corridor, un corridoio verde del Brennero. Questo inizia con il trasferimento del traffico pesante su rotaia e comprende anche la mobilità ad emissioni zero su strada come misura essenziale”. 

L'Alto Adige segue così la linea della Commissione Europea, che con l'iniziativa “European Clean Transport Corridor” vuole decarbonizzare il trasporto merci su strada nell'asse del Brennero. Il corridoio del Brennero dovrebbe diventare un progetto chiave per l'intera iniziativa.

All'incontro online, che si è tenuto il 15 aprile, hanno partecipato rappresentanti delle Regioni lungo l’asse del Brennero e i gestori delle infrastrutture autostradali. Per avvicinarsi all'obiettivo, la Commissione europea vorrebbe promuovere soprattutto il rapido sviluppo di hub di carico per i mezzi pesanti lungo i corridoi principali della rete transeuropea di trasporto (TEN-T), in due fasi. Nella prima fase, i progetti di infrastrutture di carico esistenti e previsti per i camion per il corridoio del Brennero saranno mappati per determinare lo stato attuale e le eventuali lacune. La seconda fase fornirà quindi supporto per l'attuazione dei progetti di infrastrutture di carico. I progetti selezionati saranno rapidamente pianificati, approvati e finanziati. 

“Il nostro obiettivo comune è aprire la strada alla mobilità stradale a emissioni zero”, conclude l'assessore Alfreider. Insieme alla Commissione europea, anche l'Alto Adige intende partecipare all'attuazione del progetto e all'avvio della prima fase.

pir/an