La mobilità elettrica prende velocità

Presentato il pacchetto di sostegno alla mobilità elettrica. Nuova tariffa di ricarica Alperia dal 1° marzo e ampliamento della rete a 1000 punti di ricarica entro la fine del 2026.

BOLZANO (USP). Con un ampio pacchetto di misure, la Giunta provinciale conta di potenziare la mobilità elettrica su tutti i livelli. Questi provvedimenti sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa tenutasi a Palazzo Widmann il 27 febbraio.

“Il settore mobilità attualmente è responsabile del 44% delle emissioni di gas serra altoatesine”, ha sottolineato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher. “Per questo, il Piano Clima Alto Adige 2040 mira a ridurre il traffico di veicoli con motore a combustione del 40%, aumentando la percentuale di veicoli elettrici. Parimenti – aggiunge Kompatscher – stiamo lavorando per aumentare il numero di chilometri percorsi con mezzi pubblici del 70% entro il 2030. Infine, stiamo studiando l’uso delle tecnologie a idrogeno per applicazioni specifiche”.

Si unisce nel delineare l’obiettivo comune l’assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider: “Ciò che vogliamo raggiungere sono meno spostamenti in auto e più spostamenti con i mezzi pubblici, per un Alto Adige in cui valga la pena vivere e garantisca una migliore qualità della vita. Per perseguire questo scopo, vogliamo migliorare ulteriormente la rete dei mezzi e renderli di facile utilizzo attraverso i centri mobilità”, ha sottolineato Alfreider.

Per quanto concerne la mobilità elettrica, l’Alto Adige ha l’opportunità di posizionarsi come apripista a livello nazionale, ha spiegato il direttore del Dipartimento Mobilità e Infrastrutture, Martin Vallazza: “Per raggiungere questo obiettivo, dobbiamo potenziare in modo mirato gli incentivi per la mobilità elettrica, crearne per il passaggio ai mezzi elettrici mediante tariffe favorevoli e ampliare ulteriormente le infrastrutture di ricarica”.

Promozione mirata dei veicoli elettrici e dei sistemi di ricarica

In provincia di Bolzano, nel 2024 la quota di veicoli elettrici tra le nuove immatricolazioni di auto private è salita al 14,8%. A confronto, in Unione europea la quota è stata del 13,8% e in Italia del 4,16%. Dal 2018 i finanziamenti per la mobilità elettrica in Alto Adige sono aumentati costantemente: solo nel 2024, la Provincia autonoma di Bolzano ha stanziato 1,65 milioni di euro per l’acquisto di veicoli elettrici (nel 2018: 87 mila euro). 806.546 euro di contributi sono stati erogati nel 2024 per l'installazione di un totale di 777 sistemi di ricarica (nel 2018: 75.449 euro per 77 sistemi di ricarica).

Tariffe vantaggiose

Ci sono nuove prospettive per quanto riguarda le tariffe di ricarica: dal 1° marzo 2025, i clienti Alperia potranno ricaricare il proprio veicolo elettrico in Alto Adige, sulla rete Neogy, a un prezzo speciale di 0,35 euro per chilowattora (kWh) con la tariffa EasyCharge Plus. Per i non clienti, la tariffa è di 0,45 euro/kWh o 0,55 euro/kWh per la ricarica rapida. “Considerando che il prezzo per kilowattora nelle stazioni pubbliche di ricarica rapida in Italia e in Europa è compreso tra 0,60 e 0,90 euro, si tratta di un considerevole risparmio”, sottolinea il direttore generale di Alperia, Luis Amort. Anche i clienti dell’Azienda Publiservizi di Brunico e dell’Azienda servizi municipalizzati di Bressanone beneficeranno dell'offerta, valida in una prima fase fino alla fine di febbraio 2026.

Ampliamento dell'infrastruttura di ricarica in tutta la provincia

La Provincia autonoma di Bolzano ha fissato obiettivi chiari anche per la sua infrastruttura elettrica: entro la fine del 2026, in Alto Adige dovrebbero esserci in totale 1000 punti di ricarica e se ne prevede almeno uno in ognuno dei 116 Comuni del territorio. “Attualmente sono 339 le colonnine di ricarica pubbliche installate da Neogy in provincia o previste per la prima metà del 2025. A queste si aggiungeranno, entro giugno 2026, 116 installazioni finanziate tramite il fondo PNRR2” spiega il direttore generale Amort.

Adattarsi alla mobilità elettrica

Tuttavia, è necessario fare di più per essere pronti alla mobilità elettrica, soprattutto per quanto riguarda l'informazione e la sensibilizzazione, come ha sottolineato Verena Schnitzer, green mobility project manager di Sta – Strutture Trasporto Alto Adige SpA: “Secondo gli studi, chi ha già avuto a che fare con i veicoli elettrici è più propenso a sceglierli. Iniziative come l'E-Drive Day al Safety Park affrontano proprio questo tema”. Una volta maturata la scelta a favore di un veicolo elettrico, la Provincia autonoma di Bolzano ne sostiene l'acquisto fino a 4.000 euro e, parallelamente, l'installazione di una stazione di ricarica domestica fino a 1.000 euro.

Energia pulita per la transizione dei mezzi di trasporto

La crescente domanda di energia rinnovabile per i veicoli elettrici deve essere soddisfatta. La Provincia sta quindi continuando a sostenere gli impianti fotovoltaici per le piccole imprese, con i contributi introdotti nel 2023. Da allora, sono stati installati oltre 45 megawatt di capacità fotovoltaica aggiuntiva, secondo il Dipartimento dell'assessore provinciale Peter Brunner. Questi incentivi continuano a essere richiesti anche nel 2025, come dimostrano le 60 domande di contributo ricevute nel solo mese di gennaio. “Questo rappresenta un grande potenziale per l’Alto Adige sulla strada verso un futuro senza emissioni”, ha concluso il presidente Kompatscher.

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