42 organizzazioni nella Casa del Sociale e della Salute

La Giunta provinciale approva la graduatoria per l'assegnazione di spazi all'interno della "Casa del Sociale e della Salute".

BOLZANO (USP). A Bolzano, precisamente in via Canonico Michael Gamper, accanto all'attuale Palazzo 12, sorgerà un nuovo edificio. Si tratta della "Casa del Sociale e della Salute", che non solo ospiterà uffici provinciali, ma offrirà anche spazi a organizzazioni e enti del terzo settore. Nel corso dell'estate dell'anno scorso sono state deliberate le linee guida per la selezione delle organizzazioni, e l'11 febbraio la Giunta provinciale, su proposta dell'assessora alla Coesione Sociale, Rosmarie Pamer, ha approvato la relativa graduatoria. I criteri sono stati sviluppati in stretta collaborazione tra i dipartimenti dell'assessora Pamer e dell'assessore alla Salute Hubert Messner

"Questa nuova sede deve essere l'espressione visibile della buona collaborazione tra i due settori, perché si tratta in ogni caso di offrire supporto e consulenza alle persone in situazioni difficili", ha sottolineato l'assessora Pamer. Anche l'assessore Messner ritiene che l'obiettivo sia quello di sfruttare al meglio le sinergie a favore dei cittadini: "La consulenza e il supporto saranno concentrati in un unico luogo, facilmente accessibile per le cittadine e i cittadini. Quello che già accade in molte delle realtà sociali e sanitarie, troverà spazio anche nella Casa del Sociale e della Salute", è convinto l'assessore Messner. 

Per l'assessore alle Opere pubbliche, Christian Bianchi: “La Casa del Sociale e della Salute rappresenta un eccellente esempio di sinergia e di cooperazione tra il settore pubblico e privato, che genera risultati di grande impatto sociale ed economico. Si tratta di un progetto PPP seguito, in particolare, dal direttore di Dipartimento Daniel Bedin e dal direttore dell’Ufficio Amministrazione e espropri Fabrizio Oliver, che ricopre anche la funzione di RUP. L’investitore privato, proponente del progetto di project financing, realizzerà l’opera in conformità ai progetti esaminati e approvati dagli esperti provinciali”.

Secondo il piano attuale, 182 posti di lavoro potranno essere occupati da organizzazioni. Alla pubblica selezione hanno partecipato la Federazione per il Sociale e la Sanità ETS e altre 44 organizzazioni. Un gruppo di lavoro tecnico composto da rappresentanti dei Dipartimenti alla Coesione sociale, alla Salute e alle Opere pubbliche ha elaborato una proposta per l'assegnazione degli spazi, includendo 42 organizzazioni. La suddivisione degli uffici, delle aree di co-working e degli sportelli avverrà ora in una seconda fase tramite la Ripartizione Amministrazione del patrimonio, con il supporto della Federazione per il Sociale e la Sanità. La Casa del Sociale e della Salute dovrebbe essere pronta entro il 2027.

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