Mercato del lavoro, l’Alto Adige attrae nel contesto nazionale
Elevato afflusso di forza lavoro dal territorio nazionale: il 75 per cento dei nuovi assunti proviene da altre regioni italiane - Amhof: “Stiamo lavorando a un'indagine sui motivi dell'emigrazione”.
BOLZANO (USP). Il mercato del lavoro altoatesino è fortemente attraente per i lavoratori provenienti da fuori provincia. Lo sottolinea Magdalena Amhof, assessora provinciale al Lavoro, in risposta ai risultati del rapporto della “Fondazione Nord Est”, che evidenzia un forte deflusso di lavoratori dall'Alto Adige verso altri Paesi. “È vero che stiamo assistendo a un crescente esodo di lavoratori altoatesini, soprattutto verso i vicini Paesi di lingua tedesca, che in termini di lingua e cultura non presentano ostacoli all'integrazione. Va detto che in quasi tutti i Paesi europei si registra un esodo verso mercati del lavoro interessanti, generalmente dalle regioni meridionali a quelle settentrionali. Allo stesso tempo, però, l'Alto Adige attrae nuova manodopera, soprattutto da altre regioni italiane. Tre quarti dell'aumento del numero di occupati negli ultimi due decenni possono essere attribuiti alla manodopera immigrata. Nel complesso, immigrazione ed emigrazione sono in equilibrio”, spiega Amhof.
“Resta un dato di fatto che stiamo perdendo sempre più giovani che hanno già lavorato in Alto Adige senza aver studiato altrove. Questo è un campanello di allarme, ma i nessi causa-effetto semplicistici non funzionano. Gli altoatesini stanno emigrando anche verso centri urbani dove gli alloggi sono molto costosi”, aggiunge l’assessora.
L'attrattività dell'Alto Adige come luogo di lavoro e polo economico è una priorità importante per la Giunta provinciale, serve un insieme di misure su cui peraltro si sta lavorando. Per quanto riguarda il mercato del lavoro, l'assessorato al Lavoro e la Commissione provinciale per l’impiego stanno lavorando ad una strategia che si estenderà fino al 2030. “Abbiamo anche bisogno di una solida base decisionale. Voglio conoscere le ragioni che hanno spinto gli altoatesini ad emigrare e se ci sono incentivi che li potrebbero incoraggiare a tornare. Per questo l’Osservatorio del mercato del lavoro della Provincia sta lavorando a un'indagine, presenteremo i primi risultati a fine autunno”, conclude Amhof.
Dati più dettagliati su immigrazione ed emigrazione per gruppo occupazionale sono disponibili nella pubblicazione Mercato del lavoro news n. 5/2024.
red