"CittàFiumePaese": a Bressanone via ad un nuovo lotto di lavori
I lavori di preparazione per un nuovo lotto di costruzione tra il complesso di piscine Acquarena e il ponte Aquila inizieranno nei primi giorni di febbraio. Garantire la protezione dalle piene.
BRESSANONE (USP). Da circa sei anni, l'Ufficio Sistemazione bacini montani Nord sta conducendo una serie di lavori, suddivisi per lotti, inseriti nel progetto "CittàPaeseFiume – Area Fluviale Media Val d’Isarco". "L'obiettivo è ridurre il rischio di piene del fiume Isarco e rendere il fondovalle di Bressanone più sicuro e maggiormente fruibile", sottolinea Klaus Unterweger, direttore dell'Agenzia per la Protezione civile.
"I lavori di preparazione per un nuovo lotto di costruzione tra il complesso di piscine Acquarena e il ponte Aquila saranno avviati all'inizio del mese di febbraio", spiega Fabio De Polo, direttore dell'Area funzionale Bacini montani dell'Agenzia per la Protezione civile. Nel corso del quinto lotto di interventi verrà costruito un nuovo muro di sponda alla sinistra orografica del fiume fino al ponte Aquila, verrà smantellata la soglia dell'alveo e sigillato lo stesso con l'utilizzo di materassini bentonici. "Inoltre verrà realizzato un nuovo muro di sponda con rivestimento in pietra", spiega il tecnico Alessandro Reffo. "Per allargare il letto del fiume per una lunghezza di circa 150 metri verranno abbattuti alcuni alberi, in prossimità della locanda Stremitzer", rimarca Philipp Walder, direttore dell'Ufficio Sistemazione bacini montani Nord.
La rimozione delle piante, tra cui platani, aceri norvegesi e frassini di età indeterminata, inizierà all'inizio di febbraio. I lavori e la progettazione degli interventi lungo via Battisti e via Elvas saranno eseguiti in stretto coordinamento con il Comune di Bressanone, in modo da ridurre al minimo i disagi per i cittadini.
Il progetto è finanziato e realizzato con fondi del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR). I costi per questo lotto di costruzione ammontano a 2,9 milioni di euro.
mac/tl