Milano Cortina 2026: via libera alla firma sul protocollo di legalità
La Giunta provinciale ha approvato la sottoscrizione di “Protocollo di legalità" e "Atto aggiuntivo”. Kompatscher: “Garantiscono un sano sviluppo del mercato per le opere olimpiche”.
BOLZANO (USP). Il protocollo quadro è stato predisposto dalla Struttura per la prevenzione antimafia del Ministero degli Interni e riguarda la Provincia autonoma di Bolzano in qualità di stazione appaltante nel contesto dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026, oltre alle altre sedi di gara coinvolte. L’atto dal valore legislativo ha come primario scopo e obiettivo prevenire e contrastare i rischi d'ingerenza della criminalità organizzata nelle attività economiche attraverso la previsione di controlli antimafia ai contratti sottoscritti tra le stazioni appaltanti pubbliche e gli operatori economici e, nello specifico, riguarda l’attuazione di tutte le opere olimpiche attualmente in corso.
Il 21 gennaio la Giunta provinciale ha approvato la sottoscrizione del protocollo. Le opere interessate al momento sul territorio provinciale sono in carico al Dipartimento Infrastrutture e Mobilità. “La sottoscrizione di questo atto garantisce un sano sviluppo del mercato, grazie a misure concretamente sostenibili. Il protocollo, espressione di un’azione congiunta tra pubblico e privato, intende promuovere una diffusa cultura della legalità attraverso la cooperazione tra le istituzioni e le imprese”, ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher.
tl