Fondo per le costruzioni in legno: domande dal 1° febbraio 2025
I contributi vengono stanziati per le costruzioni in legno destinate a scopi pubblici. Le richieste di finanziamento possono essere presentate entro il 31 marzo 2025.
BOLZANO (USP). Sostenere la neutralità climatica degli edifici. Questo è l'obiettivo ambizioso perseguito dalla Provincia attraverso la creazione del Fondo per le costruzioni in legno, istituito per il periodo 2023-2030. “Il contributo ha uno stanziamento annuale fino al 2030 di 1,2 milioni di euro”, spiega Luis Walcher assessore provinciale alle Foreste. “L'importo del finanziamento è di 500 euro per ogni tonnellata di carbonio immagazzinato dagli elementi costruttivi in legno e dai materiali isolanti per metro quadrato di superficie lorda fuori terra. Gli enti pubblici dovrebbero essere pionieri nello sviluppo di una cultura edilizia climaticamente sostenibile e al raggiungimento di un patrimonio edilizio neutrale dal punto di vista climatico, sottolinea Walcher. “Sono disponibili finanziamenti per la costruzione di nuovi edifici a uso pubblico con una superficie lorda di almeno 300 metri quadrati, nonché per ampliamenti e aggiunte a edifici pubblici con una superficie lorda aggiuntiva di almeno 100 metri quadrati e altri edifici a uso pubblico in legno o in costruzioni miste in legno”. L'aumento dell'uso del legno come materiale da costruzione rientra nella strategia di sostenibilità elaborata dalla Provincia autonoma di Bolzano.
La prova dell'uso previsto di materiali da costruzione rinnovabili e di materiali isolanti da gestione sostenibile che immagazzinano carbonio viene fornita utilizzando lo strumento di calcolo “CO2-Tool_Wood”. Esso viene utilizzato per determinare la quantità prevista o installata di materie prime rinnovabili e la relativa quantità di stoccaggio di CO2 nel progetto. Le richieste di finanziamento inferiori a 25.000 euro non saranno prese in considerazione. Il finanziamento totale massimo ammonta a 200.000 euro per progetto di costruzione. L'accesso al fondo per le costruzioni in legno è aperto agli enti pubblici in qualità di promotori immobiliari, quali Comuni, Comunità comprensoriali, Amministrazioni separate dei beni di uso civico e simili.
Ad eccezione dei materiali isolanti, i materiali da costruzione sovvenzionati devono essere certificati e almeno l'80% del legno massiccio utilizzato deve essere stato abbattuto e lavorato entro una distanza massima di 500 chilometri dal sito di costruzione. Sono ammissibili anche i materiali isolanti realizzati con materie prime rinnovabili come lino, canapa, fibre di legno, pannelli isolanti in fibra di legno e materiali isolanti insufflati e sfusi realizzati con fibre di legno, trucioli di legno e trucioli di legno (lana di legno, sughero, paglia, cellulosa).
Lo scorso anno, i contributi del fondo per le costruzioni in legno sono stati assegnati a quattro Comuni e destinati all'ampliamento della scuola dell’infanzia di Magrè, della scuola primaria di Lana, per la ristrutturazione, la demolizione parziale e la nuova costruzione del nuovo polo culturale nell'edificio storico "Palazzo della Signoria" di Salorno e per l'ampliamento del Municipio di Villandro.
Per i progetti di costruzione i Comuni hanno ricevuto complessivamente contributi per circa 404.175 euro. Una volta completati i lavori, i quattro nuovi edifici pubblici contribuiranno alla protezione del clima per un totale di 876 tonnellate di carbonio “sequestrato” a lungo termine.
Quest'anno, le nuove domande di finanziamento possono essere presentate al Fondo per la costruzione in legno dal 1° febbraio al 31 marzo 2025. Le domande devono essere presentate in via telematica alla Ripartizione Servizio forestale, prima dell'avvio dei lavori.
I documenti e i moduli di domanda, i moduli e lo strumento di calcolo “CO2-Tool_Wood” sono disponibili cliccando su questo link.
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