Scuola italiana verso un sistema educativo integrato
Vertice tra l'assessore Galateo, il direttore Andolfo il sovrintendente Gullotta: collaborazione tra scuole e Centri giovanili per offrire ai ragazzi un percorso educativo continuo e integrato.
BOLZANO (USP). Giovedì 9 gennaio al Centro Trevi si è tenuto un incontro fondamentale per il futuro dell’educazione territoriale, che ha visto la partecipazione del vicepresidente e assessore Marco Galateo, del direttore dell'Ufficio politiche giovanili Claudio Andolfo e del sovrintendente Vincenzo Gullotta, insieme ai rappresentanti dei Centri giovanili della provincia. Durante l’incontro sono state presentate le possibili collaborazioni tra i Centri giovanili e le scuole del territorio, con l’obiettivo di realizzare poli educativi territoriali in grado di offrire ai giovani un percorso educativo continuo e integrato.
L’obiettivo politico alla base dei poli territoriali riguarda la prevenzione permanente: le scuole conoscono i ragazzi a rischio, questi vanno agganciati e accompagnati in percorsi che li tengano impegnati anche il pomeriggio in contesti educativi sani e stimolanti. Allo stesso tempo si mira a garantire una comunicazione strutturata tra scuole e centri giovanili in modo da creare un contesto educativo continuo attivo tutto il giorno. L’obiettivo è anche quello di percorsi educativi e culturali continui, puntando a creare un dialogo costante tra scuole e Centri giovanili, estendendo l’attività educativa anche al di fuori dell’orario scolastico: coprendo l’intera giornata all’interno di un’area territoriale definita, si creerà una comunicazione strutturata tra scuole e Centri giovanili. Durante l’incontro è stata ribadita l’urgenza di intervenire in ambiti scolastici prioritari, su alcune scuole e aree specifiche, con l’obiettivo di sostenere gli studenti più vulnerabili e offrire loro opportunità di crescita personale e culturale.
"Un passo decisivo verso la creazione di un sistema educativo integrato e inclusivo: siamo soddisfatti del dialogo e delle proposte emerse oggi e che saranno tenute in considerazione. Questo è un esempio concreto di politica al servizio dei giovani e della comunità", ha detto l'assessore Galateo.
Il sovrintendente Vincenzo Gullotta ha concluso precisando: "Sarà istituito un tavolo di progettazione comune con le scuole interessate. Alcuni dirigenti scolastici, già contattati, si sono dimostrati sensibili e pronti a collaborare attivamente per la realizzazione di questo progetto". Per il direttore Andolfo, “La novità dei poli educativi territoriali è la presenza di educatori professionisti nelle scuole, in grado di creare un collegamento strutturato tra istituti scolastici e Centro giovanile più vicino. Integrare l’approccio educativo e culturale delle politiche giovanili con quello scolastico diventa una chiave strategica per rendere più efficace l’offerta ai giovani e alle famiglie”.
L’incontro rappresenta un primo importante passo verso la costruzione di una rete educativa territoriale capace di rispondere alle sfide del nostro tempo, ponendo i giovani e il loro futuro al centro delle politiche giovanili.
red