Messner incontra il Ministro della Salute Schillaci

Scambio a Roma tra Provincia e Ministero su collaborazione, sfide future in ambito sanitario e della formazione e regolamentazione delle professioni sanitarie.

BOLZANO (USP). Al centro dell'incontro tenutosi ieri (5 dicembre) al Ministero della Salute, a Roma, il confronto su diversi temi strategici dell'assistenza sanitaria. Il ministro Orazio Schillaci e l’assessore Hubert Messner hanno convenuto sull'importanza di proseguire la collaborazione e hanno espresso la loro convinzione di voler affrontare comunemente le sfide future nel settore sanitario e di cercare soluzioni congiunte.

Formazione e regolamentazione delle professioni sanitarie

L'assessore Messner e il ministro Schillaci hanno discusso le strategie comuni nell'ambito della formazione e della regolamentazione delle varie professioni sanitarie. In questo contesto, l'assessore provinciale alla Prevenzione sanitaria e Salute ha riferito del successo della formazione medica specialistica secondo il modello austriaco in Alto Adige: “Grazie a questo modello di formazione, unico nel suo genere a livello nazionale, stiamo attualmente formando più di 200 giovani medici specialisti negli ospedali altoatesini. Siamo pertanto lieti di aver raggiunto un accordo con il Ministero della Salute per poter continuare a offrire questo programma di formazione anche in futuro”, ha dichiarato Messner. Il Ministro Schillaci ha mostrato interesse anche per il modello di formazione altoatesino per i medici di medicina generale e ha condiviso l’idea di una formazione ancora più orientata alla pratica.

Riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all'estero

L'assessore Messner ha illustrato una proposta concreta di semplificazione in materia di riconoscimento dei titoli di studio in professioni sanitarie conseguiti all'estero: “Come Provincia abbiamo offerto al Ministero la possibilità di assumere, oltre alla consulenza agli studenti sul riconoscimento dei titoli, cosa che già facciamo, anche attività nell’istruttoria delle domande. Con questa proposta intendiamo accorciare significativamente i tempi di attesa per il riconoscimento, nell'interesse dei nostri neo-laureati”, ha rimarcato Messner.

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