Edilizia pubblica e sociale: adeguati limiti di reddito e detrazioni

Via libera della Giunta oggi (3 dicembre) all'adeguamento all'inflazione. Cambia il calcolo del canone sociale e dell'affitto per gli alloggi del ceto medio.

BOLZANO (USP). In considerazione dell'aumento del costo della vita, la Giunta provinciale - su proposta dell'assessora provinciale all'Edilizia abitativa Ulli Mair - ha deciso di adeguare le indennità e i limiti di reddito per gli alloggi pubblici e sociali. Tra settembre 2022 e settembre 2023, l'Istituto provinciale di statistica ASTAT ha calcolato un aumento del costo della vita pari al 4,4% per il Comune di Bolzano. Come previsto dalla legge provinciale, la Giunta ha deciso oggi (3 dicembre 2024) di adeguare i limiti di reddito e le detrazioni, in considerazione delle mutate condizioni.

I nuovi limiti di reddito si applicano al calcolo del canone sociale e dell'affitto degli appartamenti per il ceto medio a partire dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 dicembre 2025.

Verranno presi in considerazione i cosiddetti “vecchi contratti”, ovvero i contratti di locazione esistenti prima del 1° settembre 2023 e quindi prima dell'entrata in vigore del regolamento di esecuzione della nuova legge. Per i nuovi contratti di locazione viene utilizzato un sistema basato sulla DURP (dichiarazione unificata di reddito e patrimonio), per il quale non è più necessario stabilire limiti di reddito e detrazioni.

pir/tl