Bonus energetico: con l'efficienza cresce anche lo spazio abitativo

La Provincia di Bolzano sostiene la creazione di ulteriore spazio abitativo e promuove metodi di costruzione rispettosi del clima: approvato il regolamento di esecuzione sul bonus energetico esteso.

BOLZANO (USP). Il nuovo regolamento di esecuzione in materia di prestazione energetica nell’edilizia e il cosiddetto bonus energetico sono stati oggetto oggi (22 ottobre) della riunione della Giunta provinciale. Su proposta di Peter Brunner, assessore provinciale alla Protezione dell'ambiente, della natura e del clima, allo Sviluppo del territorio e all'Energia, la Giunta provinciale ha approvato il regolamento. “Si tratta di un passo importante per lo sviluppo sostenibile e il risanamento energetico dell'Alto Adige”, ha sottolineato Brunner nella successiva conferenza stampa. “Il nuovo regolamento di esecuzione offre incentivi ai proprietari, promuove la riduzione delle emissioni di CO2 e mira a rendere l'edilizia più ecologica”. Ciò offre a tutti i cittadini altoatesini l'opportunità di migliorare la propria situazione abitativa e di contribuire allo stesso tempo alla protezione del clima.

Il regolamento approvato oggi attua la direttiva UE 2024/1275 sul rendimento energetico nell'edilizia. Oltre alle disposizioni sui requisiti minimi di prestazione energetica per gli edifici nuovi e ristrutturati, sul rinnovo degli impianti tecnici degli edifici, sul certificato CasaClima e altro ancora, il nuovo regolamento contiene anche disposizioni sul bonus energetico.

Bonus energetico

Il bonus energetico può essere richiesto fino al 31 dicembre 2026 e può essere richiesto una sola volta per edificio. Le disposizioni esistenti in materia di tutela del paesaggio e dei beni culturali rimangono inalterate.

La legge stabilisce che la volumetria edificabile ammissibile fuori terra può essere aumentata del 10% a determinate condizioni strutturali per gli edifici di nuova costruzione in cui più del 50% della volumetria totale dell'edificio è destinata a scopi residenziali.

In caso di ristrutturazione di un edificio esistente per renderlo più efficiente dal punto di vista energetico, la volumetria dell'edificio può essere aumentata fino al 20%, consentendo almeno 200 metri cubi in più.

In futuro, il bonus non si applicherà solo agli edifici costruiti fino al 12 gennaio 2015, ma anche a tutti gli edifici residenziali esistenti dal 4 settembre 2007. “Questo cambiamento consentirà a un maggior numero di edifici di aumentare la propria efficienza energetica e di creare nuovi spazi abitativi senza occupare troppo spazio”, ha spiegato Brunner. Il bonus energetico continua ad essere applicato nelle aree a uso misto e nei centri storici. La novità, tuttavia, è che l'ammissibilità all'applicazione del bonus di cubatura è stata estesa dalla destinazione d'uso residenziale per almeno il 50% alle destinazioni d'uso “servizi”, “commercio al dettaglio” e “artigianato”.

Inoltre, il bonus energetico può ora essere nuovamente utilizzato anche nelle aree agricole, con un volume edilizio aggiuntivo massimo di 200 metri cubi. Il volume totale dell'edificio residenziale dopo l'utilizzo del bonus energetico non può superare i 1500 metri cubi.

Infine, è possibile costruire verande anche nelle aree a destinazione mista. Queste estensioni vetrate possono costituire al massimo l'8% della superficie lorda dell'unità residenziale, ma devono avere una dimensione minima di 9 e massima di 30 metri quadrati. Le vetrate devono coprire almeno il 70% della superficie totale.

red/mpi