Giornata della geodiversità ad Aldino

Aldino custodisce molti tesori geologici: visita del paese e mostra di minerali.

ALDINO (USP). La Giornata della geodiversità è stata celebrata quest'anno per la prima volta in Alto Adige il 6 ottobre. “L'iniziativa di Aldino fa parte di una serie di eventi in tutto il mondo che mirano a sensibilizzare l'opinione pubblica sulla diversità dei nostri paesaggi e a richiamare l'attenzione sulla responsabilità che abbiamo nel gestirli”, ha sottolineato Virna Bussadori, direttrice della Ripartizione Natura, Paesaggio e Sviluppo del territorio, domenica scorsa ad Aldino. Insieme al Circolo climatico locale, alla biblioteca e alla Comitato per l'educazione di Aldino e al Geoparc Bletterbach, l'Ufficio di coordinamento Unesco a livello altoatesino ha organizzato un pomeriggio dedicato alla diversità geologica.

Volkmar Mair, direttore dell'Ufficio Geologia e prove materiali, e il geologo Corrado Morelli hanno mostrato e spiegato le diverse rocce a circa 40 visitatori interessati durante una passeggiata intorno alla piazza del paese e al cimitero. Le rocce “vicine”, come il porfido e l'arenaria della Val Gardena, si ritrovano nelle pavimentazioni e nelle fioriere, ma Aldino, secondo i due esperti, ha “unito il meglio di tutto l'Alto Adige”. In particolare il selciato, ma anche il muro del cimitero, contengono una varietà inimmaginabile di pietre provenienti da tutto il territorio provinciale. Mair e Morelli hanno poi presentato due vetrine con esemplari speciali del Comune di Aldino nella sala parrocchiale di Aldino, dove si è svolta anche la premiazione del concorso fotografico sulle caratteristiche geologiche del Comune a cura del Circolo climatico di Aldino.


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