"Brima Primar": matematica fin dalla tenera età
Presentazioni e workshop sulla didattica della matematica nelle scuole dell'infanzia e primarie alla conferenza “Brima Primar” di Bressanone.
BRESSANONE (USP). La conferenza “Brima Primar” tenutasi sabato (5 ottobre) si è concentrata sull'aspetto applicativo della matematica precoce, nella fascia tra i 3 e gli 11 anni. Il motto della settima edizione è stato: “La matematica - uno strumento per capire il mondo”. Circa 300 partecipanti hanno approfittato dell'opportunità di scambiare idee sabato e promuovere l'entusiasmo per la matematica tra i bambini della scuola materna e primaria.
La Giornata della matematica di Bressanone per le scuole primarie è un evento formativo annuale organizzato in collaborazione tra la Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università di Bolzano e la ripartizione pedagogica della Direzione Istruzione e Formazione tedesca, che ha affidato il lavoro organizzativo alle collaboratrici Verena Stragenegg e Anna Uhl.
Dagmar Bönig dell'Università di Brema ha affrontato il tema "Chi ha costruito la torre più grande? - Confrontare e misurare le dimensioni nella scuola dell'infanzia”, Dagmar Bönig dell'Università di Brema ha discusso il sostegno dell'educazione matematica precoce nella scuola dell'infanzia. Silke Ruwisch dell'Università di Lüneburg ha proseguito l'argomento nel suo discorso programmatico intitolato “Stützpunktvorstellungen: Il cuore della comprensione della grandezza e la base della stima”, con un focus sulla scuola primaria. La professoressa Francesca Ferrara dell'Università di Torino ha fatto luce su ulteriori aspetti dell'educazione precoce alla precoce dal punto di vista dei riferimenti applicativi nella keynote lecture italiana “Diagrammi e rappresentazioni in matematica - per una didattica inclusiva (anche) nell'ottica delle STEAM”.
"Vogliamo promuovere la conoscenza della matematica fin dalla tenera età, sottolinea Martin Holzner, direttore dell'Ufficio valutazione del Dipartimento Istruzione e Formazione tedesca: “Incuriosire i bambini al mondo della matematica, fin dalle prime fasi del percorso didattico, è il miglior prerequisito per costruire solide competenze di base. Importante è prestare particolare attenzione alle ragazze, la cui affinità con la matematica spesso diminuisce nel corso della loro formazione. Rispetto ai ragazzi, ciò comporta notevoli differenze nell'acquisizione delle competenze”.
Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati
red/mac/tl