Apprendimento delle lingue, nuovi criteri per i contributi

La Giunta provinciale ha adeguato oggi (27 agosto) i criteri per la concessione dei contributi. DURP e VSE introdotti come base di calcolo, eliminato il limite di età per i richiedenti.

Su proposta dell'assessore provinciale Philipp Achammer, la Giunta provinciale ha adattato le linee guida per la concessione di contributi per la promozione della conoscenza della seconda lingua e delle lingue straniere. La Provincia sostiene la frequenza di soggiorni studio per imparare o consolidare una seconda lingua o altre lingue straniere. “La lingua è la base di ogni comprensione, soprattutto nel nostro territorio, dove molti di noi entrano, quasi ogni giorno, in contatto con un'altra lingua", spiega l'assessore provinciale Achammer, che aggiunge. "Le linee guida modificate approvate vanno nella direzione di sostenere l'acquisizione delle lingue indipendentemente dall'età e dunque verso un apprendimento permanente. L'introduzione dei criteri, inoltre, renderà più semplice la presentazione della domanda per ottenere un contributo provinciale".

Con le due delibere adottate oggi (27 agosto) sono state introdotte due importanti novità. Come noto, l'importo dei contributi da erogare era già determinato, in precedenza, in base alla situazione economica del nucleo famigliare ed era dunque necessario inserire tutti i dati dettagliati alla presentazione della domanda. L'introduzione della Dichiarazione Unificata di Reddito e Patrimonio (DURP) e del Valore della situazione economica (VSE) consentirà di velocizzare la procedura di inserimento dei dati. Un'altra novità, già prevista dalla legge omnibus approvata a giugno dal Consiglio provinciale, riguarda l'eliminazione del limite di età per i richiedenti: in precedenza, le domande potevano essere presentate solo da persone di età inferiore a 61 anni, per la seconda lingua, o 51 anni, per l'apprendimento di una lingua straniera.

I beneficiari possono ricevere una borsa di studio due volte in totale per l'apprendimento di una seconda lingua o fino ad un massimo di quattro volte per l'apprendimento di una lingua straniera (massimo due volte per lingua).
I richiedenti di madrelingua tedesca possono richiedere una borsa di studio per corsi di lingua in Italia (al di fuori dell'Alto Adige), mentre i richiedenti di madrelingua italiana devono completare un corso di lingua in un Paese di lingua tedesca. Per i richiedenti ladini sono valide entrambe le opzioni.

Tutte le informazioni sulle borse di studio per i corsi di lingua sono disponibili online o presso l'Ufficio per il diritto allo studio universitario.


Vai alla versione originale del comunicato per visualizzare eventuali immagini, documenti o video correlati

ck/tl