Comuni con esigenze abitative: escluse frazioni di Talle e Montescena

Su richiesta del Comune di Scena, la Giunta ha escluso le due frazioni dall’elenco delle località soggette al regolamento IMI sugli alloggi sfitti. Varrà, invece, sul resto del territorio comunale.

Nel settembre 2022 la Giunta provinciale ha individuato un totale di 21 Comuni in cui, in base ai dati forniti dall’Osservatorio del Mercato Immobiliare, sussiste una carenza di alloggi. In questi Comuni, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 della legge provinciale 3/2022, gli alloggi sfitti sono soggetti ad un’aliquota più alta. Nell’elenco figura anche Scena e oggi (18 giugno) la Giunta provinciale, facendo seguito ad una richiesta del Comune del Burgraviato, ha escluso dall’applicazione dell’aliquota maggiorata le frazioni di Talle e Montescena: entrambe possiedono i requisiti per non essere classificate come zone ad esigenza abitativa, pertanto in queste due frazioni l’aliquota maggiorata per gli alloggi sfitti non sarà applicata.

Con un milione di pernottamenti e 177.000 arrivi l’anno, il Comune di Scena è una delle location turistiche più gettonate del Burgraviato. Insieme ad altri 20 Comuni altoatesini, nel settembre 2022 Scena è stato classificato come Comune con carenza di alloggi. Dal 2023, in questi Comuni con esigenze abitative gli appartamenti sfitti sono tassati con un’aliquota minima del 2,5%, con la possibilità per i singoli Comuni di aumentare l’IMI fino al 3,5%. Con la delibera approvata oggi le frazioni di Talle e Montescena sono state esentate da questa normativa, poiché si trovano a circa 10 chilometri dal paese e sono zone prevalentemente agricole. Un’eccezione analoga era già stata fatta per il Comune di Varna, dove la frazione di Scaleres è stata esentata dal regolamento IMI sempre a causa della difficile accessibilità. 


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