Conciliazione lavoro-famiglia: rafforzare l’assistenza
Si tratta del progetto congiunto portato avanti dai dipartimenti Famiglia, Istruzione tedesca e Personale per sostenere in Alto Adige le famiglie nella conciliazione tra vita lavorativa e familiare.
Promuovere, sempre di più, la conciliazione tra vita familiare e lavorativa, ampliando in futuro le ore di assistenza. Questo l’obiettivo della Provincia autonoma di Bolzano, da raggiungere attraverso un lavoro di rete che coinvolga attori importanti come i Comuni, le istituzioni educative e i datori di lavoro: “Le famiglie hanno bisogno di un pacchetto stabile di servizi di assistenza e di opportunità educative, che possa venire offerto per tutto l'anno. Stiamo lavorando congiuntamente, in maniera coordinata e a tutti i livelli", sottolinea Rosmarie Pamer, assessora provinciale alla Famiglia. Un lavoro che vede coinvolti anche l’assessore all’Istruzione tedesca Philipp Achammer e l’assessora al Personale Magdalena Amhof, che hanno deciso di avviare i primi passi concreti in questa direzione.
"È necessario instaurare un buon coordinamento tra questi settori. Le scuole fanno la loro parte, anche se è necessario mobilitare altre risorse aggiuntive", sottolinea l'assessore Achammer. Anche l'assessora provinciale Amhof sottolinea l'importanza di uno stretto coordinamento tra gli attori coinvolti: “Stiamo cercando una soluzione che offra a tutti i soggetti coinvolti una maggiore sicurezza nella pianificazione e possa tenere conto delle esigenze, spesso molto diverse, delle famiglie, senza creare un ulteriore onere per il personale scolastico”.
Da marzo è attivo un gruppo di lavoro interdipartimentale che sta esaminando diversi modelli e opzioni. L'obiettivo è quello di sviluppare, entro quest'anno, un concetto comune per ampliare le ore di assistenza. Le prime considerazioni sono già state presentate al Consiglio dei Comuni, mentre la Consulta per la famiglia affronterà questo tema a luglio. Anche i dirigenti del settore dell'istruzione saranno coinvolti in questo processo. Gli assessori Pamer, Achammer e Amhof concordano sulla necessità di affrontare questa discussione ad ampio raggio, necessaria per offrire un programma di istruzione e assistenza per tutto l'anno e nell'interesse di tutti: famiglie, Comuni e mondo dell’istruzione.
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