Asse del Brennero come corridoio per l'idrogeno: protocollo d’intesa
Le Regioni e Province che si affacciano sul Corridoio del Brennero vogliono unirsi per l'utilizzo dell'idrogeno nel settore della mobilità. La Giunta ha autorizzato la firma al protocollo d'intesa.
Le Regioni e Province Tirolo, Alto Adige, Trentino e Veneto, le Camere di commercio e industria e i vari gestori di infrastrutture autostradali lungo l'intero corridoio e i centri di competenza sull'idrogeno della Baviera e di Bolzano sono convinti che l'idrogeno sia un potenziale carburante per la mobilità del futuro. Vogliono affrontare insieme l'argomento e analizzare congiuntamente e, se necessario, implementare i possibili casi d'uso. A tal fine, hanno istituito il gruppo informale“H2 Corridor Brenner/o” per discutere le strategie delle singole Regioni e Paesi lungo il corridoio, le possibilità di finanziamento e cooperazione e lo stato dell'arte. Verrà inoltre realizzato uno studio preliminare per esplorare il potenziale della tecnologia dell'idrogeno nel settore della mobilità lungo l'asse del Brennero.
"L'obiettivo è quello di promuovere la decarbonizzazione del corridoio e l'idrogeno può dare un contributo importante a questo scopo sull'asse del Brennero. È particolarmente importante sostenere le aziende di trasporto che vogliono utilizzare camion a idrogeno", ha affermato l'assessore provinciale alla Mobilità, Daniel Alfreider, durante la conferenza stampa che ha fatto seguito alla seduta di oggi (11 giugno) della Giunta provinciale. Le strategie per la mobilità del futuro devono essere considerate e pianificate su larga scala e aperte a tutte le tecnologie. "Non ha senso che una sola Regione prenda misure in questo senso. C’é bisogno di un concetto transfrontaliero, di un'offerta sensata ed efficiente in modo che sia accettata dagli utenti e trovi posto nella pianificazione della mobilità di aziende, cittadine e cittadini", ha affermato Alfreider.
Tutti questi principi sono definiti in un protocollo d’intesa tra un totale di 16 istituzioni e organizzazioni. La Giunta provinciale ha autorizzato oggi (11 giugno) l'assessore provinciale Daniel Alfreider a firmare questo protocollo d'intesa. Va notato che questo gruppo informale opera su base volontaria e non riceve alcun finanziamento dal bilancio provinciale per il suo lavoro.
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uli/ft