L'ambasciatore del Burundi in visita in Alto Adige
Fornire un sostegno all'istruzione scolastica in Burundi. L'argomento al centro di un incontro tra il presidente Kompatscher, l'assessore Achammer e l'ambasciatore del Burundi Ernest Ndabashinze.
Ernest Ndabashinze, ambasciatore del Burundi, e il suo consigliere, Emile Butoyi, hanno incontrato ieri (10 giugno) a Palazzo Widmann il presidente Arno Kompatscher e l’assessore provinciale Philipp Achammer. La delegazione rimarrà in Alto Adige per due giorni.
Nel corso del cordiale colloquio, Ernest Ndabashinze ha riferito che la maggior parte dei circa 11,5 milioni di abitanti del Burundi, Stato dell'Africa orientale senza sbocco sul mare, vive in zone rurali. "La nostra lingua madre è il kirundi, una delle lingue bantu. Insieme al francese, il kirundi è una delle lingue ufficiali del nostro Paese. Non abbiamo bisogno di un interprete quando parliamo con persone del Ruanda: in quella zona si parla il kinyarwanda", ha riferito l'ambasciatore. Il Burundi ha una popolazione molto giovane: l'età media non raggiunge nemmeno i 18 anni. Da anni il governo sta cercando di ampliare l'istruzione scolastica. Tuttavia, nei centri educativi mancano le attrezzature.
"Promuovere l'istruzione elemento fondamentale per il futuro di qualsiasi Paese"
Vogliamo dare il nostro contributo", ha dichiarato il presidente Arno Kompatscher, il quale ha promesso, insieme all’assessore provinciale Philipp Achammer, di fornire attrezzature per l'istruzione scolastica. Tuttavia, i dettagli devono ancora essere chiariti. “Siamo ansiosi di fornire il nostro sostegno nel campo dell'istruzione e di costruire una partnership sostenibile”, ha dichiarato l’assessore Achammer.
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