In estate gratis in oltre 50 musei con l’abo+

Dal 15 giugno al 4 settembre bambini e giovani in possesso di un AltoAdige Pass abo+ entrano gratis in oltre 50 musei e luoghi espositivi dell’Alto Adige.

L’estate ti porta al museo: anche quest’anno, dal 15 giugno al 4 settembre, torna l’iniziativa per invogliare i più giovani a visitare i musei nel loro tempo libero. Saranno infatti oltre 50 i musei, le collezioni e i luoghi espostivi dell’Alto Adige che durante le vacanze scolastiche estive 2024 offriranno l’ingresso gratuito a chi esibirà il proprio AltoAdige Pass abo+, l’abbonamento annuale ai mezzi pubblici per alunne e alunni, studentesse e studenti e apprendisti. È una buona opportunità per fare di un museo la tappa di una gita o di una giornata diversa, vivendo nuove esperienze ed entrando in contatto con realtà affascinanti del passato e del presente, spesso inconsuete – che si tratti di natura, arte, cultura o storia.

“Non solo il fascino delle mostre e degli oggetti, ma anche aree all’aperto, percorsi didattici e d’avventura, stazioni interattive e proposte mirate per diverse età: il mondo dei musei dell’Alto Adige ha le carte in regola per coinvolgere i giovani e le giovani e offrire un’alternativa all’insegna della cultura ma anche dello svago,” sottolinea l’assessore provinciale ai Musei, Philipp Achammer. “Va considerato inoltre il valore formativo di una visita al museo per bambini e ragazzi, che arricchisce, permette di confrontarsi col passato e col presente, contribuisce a sviluppare il senso critico e il rispetto per la diversità delle persone e delle opinioni. Per questo motivo ci impegniamo con iniziative come questa,” conclude.

Le esperienze da vivere in quest’estate 2024 nei musei dell’Alto Adige con l’abo+ sono tante: l’elenco completo delle strutture museali aderenti e ulteriori informazioni sono disponibili alla pagina web https://musei.provincia.bz.it/it/home. Quest’anno aderiscono all’iniziativa anche i cinque Centri visite del Parco nazionale dello Stelvio con le loro mostre. Promuove l’azione l’Ufficio Musei e ricerca museale con il sostegno della Ripartizione provinciale Mobilità e della Sta


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