L’Ippodromo di Merano spalanca i cancelli al futuro
Oggi il presidente Kompatscher e il sindaco Dal Medico hanno siglato il contratto di permuta definitivo per la riqualificazione dell’Ippodromo. Nominati i componenti del gruppo di lavoro tecnico.
Con la stipula del contratto definitivo di permuta può essere dato ufficialmente avvio al rilancio dell'ippodromo di Merano. L’ultimo passaggio formale, ratificato in data odierna (28 maggio) dal presidente Arno Kompatscher e il sindaco di Merano Dario Dal Medico, pone le basi giuridiche per il progetto di riammodernamento e rilancio dell’impianto di Maia che prevede un investimento di circa 21 milioni di euro. Presenti all'atto della firma anche l’assessore all’Edilizia ed alla Valorizzazione del Patrimonio Christian Bianchi, e l'assessore comunale di Merano Nerio Zaccaria.
L’ippodromo diventerà un bene in comproprietà di entrambi gli enti tramite un’operazione di permuta e l’acquisizione del 60% complesso dell’ippodromo di Merano da parte della Provincia. La Provincia, per parte sua, cederà gratuitamente al Comune di Merano il complesso dell’ex ospedale Böhler, a Maia Alta, una parte dell'ex tribunale e l’edificio Maria Ward, quest’ultimo con vincolo di destinazione a scopi sociali, per un valore complessivo stimato in ca. 29 milioni di euro. I due enti si sono inoltre impegnati a mantenere la struttura a livelli di eccellenza per l'ippica "purosangue".
L’operazione patrimoniale del progetto ed i lavori di ristrutturazione dell’ippodromo saranno diretti dai tecnici, che fanno capo all’assessore all’Edilizia ed alla Valorizzazione del Patrimonio Christian Bianchi. I lavori per la riqualificazione dell'ippodromo verranno assegnati tramite un appalto unico della Provincia e del Comune. Nel frattempo, i due enti hanno stabilito la distribuzione dei compiti, le tempistiche ed il cronoprogramma dei lavori.
Gruppo di lavoro per il piano di rilancio
Contestualmente alla firma del contratto definitivo la Giunta provinciale ha nominato nella seduta di stamattina i componenti della Provincia del gruppo di lavoro, che in qualità di tecnici daranno attuazione al piano di rilancio, adottando tutti i provvedimenti necessari per la realizzazione del progetto di riqualificazione, e cureranno l’esecuzione dell’opera nelle sue varie fasi procedurali. Il gruppo di lavoro è costituito da due rappresentanti di entrambi gli enti ed elaborerà un documento strategico di rilancio dettagliato, anche in collaborazione con esperti del settore ippico.
"L'ippodromo di Merano è una struttura unica nel suo genere in Europa e come tale va preservata”, sottolinea il presidente Arno Kompatscher. “Per noi come Provincia è importante che anche l'amministrazione locale abbia voce in capitolo su questa struttura nell’ambito del proprio territorio: il comitato paritetico, dunque, rappresenta la soluzione ideale".
Soddisfatto per l’avvio del piano di riammodernamento il sindaco meranese Dario Dal Medico: “L’odierna firma al contratto definitivo è la conferma di una ritrovata intesa, rispetto al più recente passato, nei rapporti con il presidente Kompatscher e la Provincia. Rapporti che si basano sul rispetto reciproco e dai quali sta traendo evidenti benefici l’intera nostra comunità: Merano si vede ora riconosciuta il ruolo che le compete come seconda città più grande e importante dell’Alto Adige. La partecipazione della Provincia alla proprietà della struttura è la migliore garanzia di nuove e più sicure prospettive per Maia. Così come il comitato di gestione paritetico è garanzia che l’amministrazione comunale, e dunque, la città di Merano, continuerà ad avere pari voce in capitolo sul futuro dell’impianto di via Palade", sottolinea il sindaco Dal Medico.
Per l'assessore provinciale Christian Bianchi, "con questa operazione patrimoniale e edile andremo a riqualificare e rilanciare una struttura importante a livello nazionale ed internazionale, non solo per lo sport ippico, ma anche per il turismo. L‘ippodromo ha una tradizione storica per le corse dei cavalli purosangue e il Gran Premio ed altrettanto ha un suo valore architettonico. Insieme ai miei tecnici mi sono assunto l’incarico di valorizzare l’ippodromo, come centro di riferimento a livello europeo per le competizioni ippiche, con l’offerta di attività ed eventi per il tempo libero e la ricerca sul miglioramento delle razze equine”, conclude l’assessore Bianchi.
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