La Provincia compensa i mancati introiti dell’IMI
I Comuni altoatesini riceveranno 1,94 milioni di euro per compensare le mancate entrate dovute allo scorporo degli impianti imbullonati.
Oggi (7 maggio) la Giunta provinciale ha trattato l'approvazione di un accordo aggiuntivo sulla finanza locale per il 2024, sulla base di una proposta del presidente e assessore ai Comuni Arno Kompatscher.
Sono disponibili 1,94 milioni di euro per compensare le mancate entrate dell'IMI (imposta municipale sugli immobili) dovute a una modifica della valutazione della rendita catastale degli immobili con impianti e macchinari fissi (i cosiddetti "imbullonati") a scopo produttivo. Questi impianti di unità immobiliari commerciali possono essere dedotti dalla rendita catastale dal 2016 sulla base della legge di Stabilità dello Stato del 2015. La perdita di gettito per i Comuni altoatesini ammonta complessivamente a quasi due milioni di euro.
I fondi corrispondenti vengono stanziati dalla Provincia, che ora li assegna ai singoli Comuni. Al Comune di Egna spetta l’importo più alto, pari a circa 217.000 euro, il Comune di Laives riceverà più di 201.000 euro, mentre al Comune di Renon verranno rimborsati fondi per circa 117.000 euro.
Il Consiglio dei Comuni ha approvato l’accordo integrativo. Una volta firmato dal presidente Arno Kompatscher e dal presidente del Consiglio dei Comuni dell’Alto Adige, Andreas Schatzer, l'Ufficio Finanza locale provvederà a pagare le spettanze.
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