Simulazione dell’esame di ladino per 52 studenti delle superiori

Nei giorni scorsi 52 studenti e studentesse delle scuole secondarie di secondo grado (superiori) delle valli ladine hanno partecipato a una simulazione dell’esame di certificazione linguistica.

La Direzione istruzione formazione e cultura ladina, in collaborazione con il Servizio esami di bi- e trilinguismo, ha organizzato l’11 aprile alle Scores altes La Villa in Val Badia e il 16 aprile all’Ite Raetia e liceo Cademia in Val Gardena, delle simulazioni dell’esame di ladino gratuite: 52 gli studenti e le studentesse delle due valli che hanno partecipato alla prova.

“Il certificato di trilinguismo garantisce il diritto all'uso della lingua madre ed è una delle pietre miliari della nostra autonomia. Vogliamo offrire agli alunni la migliore opportunità possibile per prepararsi all'esame con efficienza ed efficacia”, ha dichiarato il vicepresidente della Provincia e assessore all’Istruzione ladina Daniel Alfreider.

Studenti e studentesse hanno scelto il livello d'esame (A2, B1/B2 o C1) in linea con i requisiti del Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.

"Le certificazioni linguistiche hanno un grande valore nel settore del lavoro della pubblica amministrazione. Di conseguenza, è di fondamentale importanza motivare e preparare all’esame soprattutto i giovani”, ha affermato la direttrice provinciale Scuole ladine Edith Ploner.

La commissione d'esame per la simulazione, composta da 5 commissari, è stata nominata dal Servizio esami di bi- e trilinguismo.

Gli alunni e le alunne delle Scores altes La Villa sono stati preparati dalla docente Magdalena Miribung. "La simulazione è stata molto utile, in quanto ho approfondito il modus operandi della commissione d'esame e i criteri di valutazione, così da poter in futuro preparare i miei alunni in maniera ancora più specifica per l'esame ladino", ha detto l’insegnante. Ed anche per David Lardschneider, docente dell’ITE Raetia in Val Gardena, la simulazione dell'esame di ladino è stata "una buona opportunità per gli studenti di farsi un'idea realistica del processo d'esame".

Il giorno successivo alla prova, ai partecipanti e alle partecipanti, è stato inviato un questionario digitale che ha permesso loro di fornire un riscontro anonimo sulla simulazione d'esame. Il feedback ricevuto consentirà al personale della Direzione istruzione, formazione e cultura ladina e al Servizio esami di bi- e trilinguismo di organizzare e condurre le future simulazioni d'esame in modo ancora più efficace. L'obiettivo a lungo termine è di estendere la possibilità della simulazione d'esame a tutta la popolazione interessata delle valli ladine.


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red/an