Ai Comuni 2,86 milioni di euro per le scuole dell'infanzia

La Provincia contribuisce con 2,86 milioni di euro ai costi sostenuti dai Comuni per la gestione delle scuole dell'infanzia nell'anno in corso. Approvato l'accordo aggiuntivo per la finanza locale.

Anche quest'anno la Provincia contribuisce con 2,86 milioni di euro alla gestione delle scuole dell'infanzia pubbliche di 115 dei 116 Comuni altoatesini. Oggi (19 marzo) la Giunta provinciale ha approvato l'accordo aggiuntivo per la finanza locale proposto dal presidente della Provincia e assessore ai Comuni, Arno Kompatscher: i fondi provinciali saranno resi disponibili e assegnati ai Comuni.

I fondi messi a disposizione dalla Giunta provinciale per la gestione delle scuole dell'infanzia nell'anno in corso corrispondono a quelli degli anni precedenti. La ripartizione dei fondi tra i singoli Comuni avverrà per metà sulla base del numero dei bambini assistiti e per metà sulla base del numero delle sezioni presenti nel Comune. Ad esempio, il Comune di Bolzano riceverà quest'anno 488.500 euro, un po' di più rispetto all'anno precedente. Il Comune di Merano riceverà 203.000 euro, un po' meno dell'anno scorso, e Bressanone poco meno di 127.000 euro. Al quarto posto c'è il Comune di Laives con quasi 100.000 euro.

Dopo il riordino degli enti locali (LP n. 18/2017), che ha trasferito ai Comuni le competenze in materia di scuole dell'infanzia, mense scolastiche e comitati per l'educazione, la Provincia di Bolzano contribuisce alle spese corrispondenti nell'ambito della finanza locale. 

La delibera odierna autorizza inoltre il presidente della Provincia a firmare l'accordo aggiuntivo per la finanza locale per il 2024. Ciò significa che la Ripartizione provinciale competente Enti locali e Sport potrà trasferire gli importi entro la fine di maggio.


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