Emna Rumantscha, liceo artistico Cademia al Centro Svizzero di Milano

Su invito del Consolato Generale di Svizzera a Milano, il Liceo artistico ladino Cademia ha partecipato all'inaugurazione della settimana retoromanza "Emna Rumantscha" al Centro Svizzero di Milano.

Il Consolato Generale di Svizzera a Milano ha invitato i giovani alunni del Liceo artistico ladino "Cademia" al Centro Svizzero del capoluogo lombardo per l'inaugurazione della settimana culturale retoromanza "Emna Rumantscha".

Sotto la direzione dello street artist Ivan Tresoldi, giovani lombardi, grigionesi, ladini e friulani hanno lavorato insieme per creare un'opera d'arte nello stile della "pagina bianca", una grande tela bianca che ricopre il cortile interno dell'edificio. I giovani hanno scritto sulla grande tela messaggi colorati nelle rispettive lingue.

L'opera è stata inaugurata ufficialmente lunedì (19 febbraio), a Milano, nell'ambito dell'apertura della "Emna Rumantscha" e rimarrà esposta nel cortile interno del centro culturale per le prossime settimane. In occasione dell'inaugurazione, il vicepresidente della Provincia e assessore all'Istruzione, Formazione e Cultura ladina, Daniel Alfreider, ha incontrato il ministro degli Esteri svizzero, Ignazio Cassis, e il presidente del Governo dei Grigioni, Jon Domenic Parolini. Erano presenti anche Luca Guglielmi, rappresentante dei ladini di Fassa in Consiglio regionale, Silvia Cestaro, consigliere regionale del Veneto, Eros Cisilino, presidente dell'Agenzia regionale per la lingua furlana, e Giuseppe Sala, sindaco di Milano.

Il liceo artistico "Cademia" è stato rappresentato dallo studente, Lian Peristi, frequentante la terza media; per lui la partecipazione è stata preziosa: " Come studente ladino del liceo è stata per me una grande esperienza poter partecipare alla creazione di questa opera d'arte. È stato interessante poter lavorare con un artista di grande esperienza sul tema della lingua madre, ma è stato soprattutto un onore poter dare, in questo modo, un contributo al mondo ladino ".

Il vicepresidente della Provincia e assessore all'Istruzione, Formazione e Cultura ladina, Daniel Alfreider, si dice soddisfatto della collaborazione: "È un piacere vedere i giovani delle nostre scuole secondarie partecipare a un simile progetto di scambio. La pluriennale collaborazione tra la Direzione Istruzione e Cultura Ladina e il Consolato Generale di Svizzera dimostra che i legami tra i ladini delle Dolomiti e i romanci dei Grigioni sono tradizionalmente molto stretti. È estremamente significativo, che la Svizzera metta sotto i riflettori per una intera settimana il romancio, e quindi anche il ladino, mediante la 'Emna Rumantscha'. Ladini, retoromanzi e friulani sono parenti stretti ed è bello quando lavoriamo insieme nella lingua e nella cultura, ma anche in altri ambiti, creiamo un legame diretto tra le nostre regioni".

Il direttore della Ripartizione Amministrazione scuola e cultura ladina, Mathias Stuflesser, sottolinea l'importanza della cooperazione tra ladini, romanci e friulani: "Da anni abbiamo uno scambio proficuo in ambito culturale. Possiamo continuare a imparare gli uni dagli altri nello sviluppo delle attività culturali e della lingua minoritaria."

La "Emna Rumantscha" è una settimana della cultura romancia che viene pubblicizzata una volta all'anno attraverso eventi presso le ambasciate e i consolati svizzeri di tutto il mondo. Da tre anni la Ripartizione Amministrazione scuola e cultura ladina collabora con il Consolato Generale di Milano per l'organizzazione dell'evento. Nel 2022 e nel 2023 sono state organizzate giornate letterarie a Ortisei e a Bressanone con il coinvolgimento della Lia Auteures Südtirol - Associazione degli autori altoatesini. Quest'anno, Milano è stata la sede di questa proficua collaborazione.


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ck/an