Centro Trevi: documentario sulla scena pop altoatesina degli anni ’80

Prosegue al Centro Trevi la rassegna dei documentari sull'Alto Adige con la proiezione, giovedì 25 gennaio alle 17.30, di “Chitarra, malga e urban style: la musica pop altoatesina degli anni ’80”.

La Ripartizione Cultura italiana promuove le produzioni audiovisive e contribuisce alla memoria del territorio con l’archivio del Centro Audiovisivi dell’Ufficio Educazione permanente, biblioteche e audiovisivi. Prosegue la rassegna dei documentari sulla storia dell’Alto Adige con la proiezione di "Chitarra, malga e urban style: la musica pop altoatesina deli anni ’80". Un documentario musicale diretto da Wolfgang Moser e prodotto da Mowo Production (2021).

Il filmato racconta la scena musicale altoatesina degli anni ’80 e i suoi protagonisti. Giovani entusiasti che cercano la loro identità attraverso la musica, influenzati dalla natura che li circonda, dalle alte montagne, dalle lunghe valli e dalla situazione politica particolare. In un tempo in cui la musica veniva ancora ascoltata su cassetta, i giovani in Alto Adige hanno cercato il loro stile musicale e, dalle cantine dei vecchi masi o dai garage delle città, hanno fondato gruppi e suonato rock.

Il documentario musicale verrà presentato e proiettato gratuitamente

giovedì 25 gennaio 

alle ore 17.30 

al Centro Trevi – Trevilab, 

in via Cappuccini 28, a Bolzano.

II documentario sarà inoltre disponibile per il prestito nella mediateca del Centro Audiovisivi, insieme a molti altri documentari sulla storia e cultura locale, per approfondire la conoscenza della storia cinematografica in Alto Adige.

L’autore ed esperto di musica Paolo Carnevale accompagnerà gli spettatori in un viaggio nel tempo tra vecchie copertine di dischi, locali underground in cui ci si esibiva e naturalmente tanta musica da ascoltare e ricordare. Non mancano interviste ai "pionieri" dell’epoca che hanno contribuito a creare e a diffondere il rock sul territorio. Questo film insegna ancora una volta come la musica possa stimolare la ricerca d’identità e di espressione e possa unire tutti.


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