Guardia di Finanza e Provincia assieme contro riciclaggio e frodi
Il comandante regionale della Guardia di Finanza e il presidente della Provincia siglano un protocollo d’intesa per il contrasto alle frodi nell’utilizzo delle risorse pubbliche, anche legate al Pnrr.
Proseguono i rapporti di collaborazione tra la Guardia di Finanza e la Provincia autonoma di Bolzano, finalizzati a rafforzare il presidio alla sicurezza economico finanziaria di cittadine e cittadini e imprese in ambito provinciale.
L’intesa, finalizzata a monitorare il corretto impiego delle risorse pubbliche a carico del bilancio provinciale, ma anche di quello nazionale e dell’Unione europea, è stata siglata nella mattinata di oggi (12 dicembre) a Palazzo Widmann, a corollario di un’iniziativa più ampia, che ha visto impegnati/e finanzieri, dirigenti e funzionari/e della Provincia autonoma di Bolzano e rappresentanti del Consorzio dei Comuni, in una tavola rotonda nel corso della quale sono stati affrontati i temi connessi al ruolo della Pubblica Amministrazione nell’ambito del sistema di prevenzione del riciclaggio.
Il protocollo, che ha durata triennale, disciplina lo scambio informativo tra le Fiamme Gialle e gli Uffici provinciali deputati alla gestione dei flussi di spesa ed incaricati del monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi finanziati con risorse a valere sul Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
In particolare, la Provincia fornirà i dati e le risultanze disponibili, utili alla Guardia di Finanza nell’esercizio delle potestà di controllo in tema di spesa pubblica e comunicherà le anomalie riscontrate nell’esercizio delle proprie funzioni di vigilanza e controllo, sintomatiche di condotte fraudolente o di violazioni tributarie, fornendo al Corpo l’eventuale documentazione di supporto per l’avvio e lo sviluppo delle indagini a contrasto delle frodi nel settore della spesa pubblica.
La Guardia di Finanza potrà utilizzare i dati e gli elementi acquisiti per orientare l’azione di prevenzione, ricerca e repressione degli illeciti economici e finanziari. Nel caso di accertamento di irregolarità o frodi, comunicherà alla Provincia, nel rispetto delle disposizioni in tema di riservatezza delle indagini, le specifiche informazioni rilevate nel corso delle attività investigative, necessarie per le valutazioni e i provvedimenti di competenza, funzionali all’avvio delle procedure di recupero dei finanziamenti e alla sospensione delle erogazioni in itinere di competenza provinciale.
L’intesa prevede, inoltre, che le due Istituzioni sviluppino ogni utile iniziativa di carattere formativo per specializzare il personale impiegato nelle attività ispettive di competenza. Sarà così favorito in questo modo lo scambio di esperienze maturate nei vari settori interessati.
L’accordo siglato risponde all’esigenza di rafforzare ulteriormente l’azione di prevenzione e contrasto delle frodi alla spesa pubblica e dei tentativi della criminalità comune e organizzata di acquisire indebitamente le ingenti risorse destinate dal Pnrr e funzionali al rilancio dell’economia.
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red