Garfidi, il direttivo incontra il presidente Kompatscher

Il sostegno economico provinciale al fondo di garanzia fra i temi dell'incontro. Kompatscher: "Grande contributo allo sviluppo economico dell'Alto Adige"

I vertici di Garfidi incontrano il presidente. Da sinistra il direttore Christoph Rainer, la presidente Barbara Jäger, il presidente Kompatscher e il vice presidente di Garfidi Claudio Corrarati. Foto: USP/sf

La neoeletta presidente di Garfidi Barbara Jäger e il neoeletto vice presidente Claudio Corrarati hanno incontrato oggi (20 luglio) il presidente della Provincia Arno Kompatscher, insieme al direttore del fondo di garanzia Christoph Rainer. La dirigenza di Garfidi ha inannzitutto riassunto i dati dell'andamento del fondo di garanzia, nato nel 2012 quando le preesistenti cinque cooperative di garanzia si riorganizzarono in due soli soggetti. Dal 2012 a oggi il trend è stato positivo, con un incremento medio annuo di finanziamenti e garanzie del 24%. Fra il 2016 e il 2017 i finanziamenti garantiti sono aumentati del 46 per cento e le garanzie del 58 per cento. Un passo fondamentale in questo senso è stato nel 2017 l'accreditamento presso il Fondo Centrale per le PMI."In questo modo aumentano le possibilità di sviluppo e le opportunità per il futuro.

L'operazione ha infatti consentito l'accesso ai finanziamenti garantiti a un numero maggiore di PMI e startup" ha sottolineato Jäger. Il vicepresidente Claudio Corraratiha parlato in questo contesto di un "effetto leva". "L'effetto dei finanziamenti garantiti ha un effetto esponenziale" ha sottolineato. Proprio l'accreditamento presso il Fondo Centrale per le PMI è stato il tema al centro del resto dell'incontro. La dirigenza ha chiesto al presidente di continuare a finanziare il fondo di garanzia, per consentire anche in futuro alla cooperativa di agire cone fondo di garanzia. Il presidente ha chiarito i voler valutare la richiesta sulla base dei dati forniti nel corso dell'incontro. "Gli effetti positivi dell'attività del fondo per l'economia altoatesina e per il suo sviluppo sono innegabili. Per questo intendiamo sostenerne anche in futuro l'attività" ha sottolineato Kompatscher.

USP

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