Pericolo valanghe: chiuse 9 strade, sopralluogo in Val Senales
Sono 9 le strade chiuse per pericolo valanghe in tutto l'Alto Adige. Sopralluogo in Val Senales, livello di pre-allarme per la Protezione civile
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Le forti nevicate dei giorni scorsi hanno reso delicata la situazione in molte zone dell'Alto Adige, in maniera particolare per quanto riguarda il pericolo di valanghe. Attualmente sono 9 le strade chiuse al traffico, e solamente nella mattinata di domani potrà essere deciso se e quando riaprire le arterie alle auto. Le più importanti sono la strada statale che porta a Passo Resia (SS40) tra San Valentino alla Muta e Resia, e la strada statale che porta a Passo Rombo (SS44) dal bivio per Corvara in Passiria. Off limits anche le strade provinciali di Resia, Vallelunga, Molini di Tures-Riva di Tures, Prämajür, Burgusio-Slingia, Val d'Ultimo e Val Senales. Proprio su quest'ultima strada la situazione risulta essere particolarmente complicata e il pericolo valanghe molto elevato, tanto che oggi (22 gennaio) l'assessore provinciale al Servizio strade si è recato sul posto per un sopralluogo assieme al direttore di Dipartimento Valentino Pagani, al direttore del Servizio strade Philipp Sicher, al sindaco Karl Josef Rainer e ai membri della commissione valanghe. Nel corso del pomeriggio è stato deciso di provocare il distacco di una slavina dal pendio sovrastante la strada tramite l'innesco di una carica esplosiva, e una volta ottenuto il via libera della commissione valanghe le frese entreranno in funzione per ripulire l'arteria. Secondo le prime valutazioni, i lavori di sgombero della neve potrebbero iniziare domani, "ma solo nelle prossime ore sarà possibile essere più precisi in quanto è essenziale tenere in considerazione l'effettivo pericolo di valanghe ancora presente in zona", precisa l'assessore.
Proprio nei giorni scorsi, durante un incontro con tecnici e amministratori locali, l'assessore al Servizio strade aveva avviato un confronto per parlare delle nuove gallerie paravalanghe programmate in Val Senales, "e ciò che è avvenuto nelle ultime ore conferma quanto importanti siano questi interventi per garantire la sicurezza di abitanti e automobilisti", aggiunge. Le gallerie paravalanghe dovrebbero essere due: per la prima, lunga 300 metri, c'è già un progetto preliminare, mentre per la seconda è previsto a breve il via libera alle caratteristiche tecniche da parte della Giunta provinciale. Al termine del sopralluogo, l'assessore provinciale ha ringraziato i collaboratori del Servizio strade "per il grande lavoro svolto in questi ultimi giorni a garanzia della sicurezza degli automobilisti".
Nonostante gli interventi, la situazione relativa al rischio valanghe non sembra destinata a migliorare in maniera sostanziale. Anzi, soprattutto il Alta Val Venosta il pericolo è marcato di grado 4 e, in alcune zone, addirittura di grado 5, ovvero il massimo. Alla luce delle nevicate previste anche per le prossime ore, l'Agenzia per la protezione civile ha portato lo stato di allerta a livello arancio (Bravo), il terzo su una scala di 4. Si tratta del livello di pre-allarme con un evento rilevante in atto che necessità di uno stato di operatività da parte delle forze d'intervento. "Il centro funzionale provinciale e le centrali operative - si legge sulla pagina web della Protezione civile provinciale - sono in contatto con la zona colpita e intervengono con tutte le misure necessarie per tenere a bada il rischio per la popolazione e il territorio".
mb