Dalla Giunta: criteri per i contributi a chi assume persone disabili

Definiti oggi dalla Giunta provinciale i criteri per la concessione di contributi ai datori di lavoro privati che assumono persone disabili.

Nuovi criteri per i contributi provinciali a chi assume persone disabili

In applicazione della legge provinciale sulla partecipazione e inclusione delle persone disabili, la Giunta provinciale ha definito oggi i criteri per la concessione di contributi per l'assunzione di persone disabili. "Proseguiamo nel percorso legislativo che ha come obiettivo il passaggio da forme di assistenza alla partecipazione lavorativa e quindi a una forma di autonomia della persona diversamente abile", ha sintetizzato il presidente Arno Kompatscher. In linea generale le agevolazioni sono concesse per persone assunte in azienda e per collaboratori familiari con un’invalidità civile almeno del 46% o un’invalidità del lavoro almeno del 34% per i quali vengono versati gli oneri sociali all’INPS.

Il contributo prefigura il rimborso parziale o totale degli oneri sociali commisurato al tipo e al grado d’invalidità. Tra le novità l'assessora Martha Stocker ha evidenziato quella della durata del periodo di sostegno: finora era previsto fino ad un massimo di 8 anni, in futuro viene esteso in alcuni casi anche fino a 25 anni. L'intervento finanziario della Provincia, che nella fase iniziale è stato calcolato in 1,5 milioni di euro, a regime raggiungerà i 5 milioni. Tutti i dettagli, ha anticipato Stocker, saranno illustrati prossimamente in una conferenza stampa con le parti coinvolte.

 

USP

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