Dal bollettino valanghe alla storia condivisa: i progetti dell'Euregio

La Giunta del Gect Euregio nella seduta di Sanzeno ha passato in rassegna i progetti: dal bollettino valanghe congiunto alla storia regionale.

L’agenda 2017 dell’Euregio, passata in rassegna questa mattina dalla Giunta del Gect riunita a Sanzeno, comprende sia la prosecuzione dei progetti intrapresi negli anni dal 2013 al 2016 che la realizzazione dei progetti programmati per il 2017 nei diversi ambiti. Un ulteriore impegno è costituito dal progetto triennale Albina (2017-2019), finanziato nell’ambito del programma Interreg V Italia Austria, che vede la collaborazione tra l'Euregio e l’Università di Vienna, nonché il sostegno delle ripartizioni per la protezione civile delle province di Bolzano e Trento e del Land Tirolo per la realizzazione di un bollettino valanghe congiunto multilingue che informi i cittadini sulla situazione valanghe nell’intero territorio dell’Euregio.

Historegio è, invece, un progetto di ricerca sulla storia regionale condotto dalle tre Università di Trento, Bolzano e Innsbruck, con il coordinamento del Centro di competenza Storia regionale dell’Università bolzanina. A fianco degli Atenei vi è l’Euregio, quarto partner di progetto, che avrà il compito di favorire la divulgazione dei risultati delle ricerche condotte, attraverso manifestazioni che coinvolgano gli enti di formazione e culturali, nonché mediante il sito dedicato alla Prima guerra mondiale in ambito euroregionale, www.14-18.europaregion.info. Il finanziamento è di 450.000 euro suddiviso in tre anni.

Si articola tra nove centri di ricerca e tre Province, con il coordinamento della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige in collaborazione con l’Euregio, il progetto Environment, Food & Health (EFH), che punta a promuovere l’invecchiamento in salute della popolazione dei tre territori, con un approccio multidisciplinare basato su ambiente, cibo e sostenibilità. Il finanziamento è 1,2 milioni in tre anni, tre sono i pilastri: 12 percorsi per giovani ricercatori, seminari e un network di ricerca; l’obiettivo è ideare una “versione alpina” della dieta mediterranea promuovendo gli alimenti locali dell’Euregio, dalle mele ai piccoli frutti, passando per formaggi, trote, asparagi, noci e cereali integrali.

L’Euregio punta anche a un maggior coordinamento tra lo stesso Gect e i progetti Interreg. Da tempo, parallelamente all'Euregio, nell’ambito del programma Interreg V Italia-Austria sono sorte strutture locali transfrontaliere di cooperazione basate sul cosiddetto approccio CLLD (acronimo che sta per community-led local development, ovvero "sviluppo locale di tipo partecipativo") promosso dall’Unione europea. Il Gect ha deciso di mettere in campo alcune azioni per rafforzare la cooperazione tra il Gect e le regioni dei consigli Interreg “Terra Raetica”, “Wipptal” e “Dolomiti Live”.

Le imprese simulate sono un’esperienza ormai diffusa nelle scuole di tutti e tre i territori dell’Euregio. La giunta oggi  ha deciso di sostenere il progetto che prevede di organizzare, a partire dalla primavera 2018, prima in Alto Adige e poi a rotazione in Tirolo e in Trentino, una fiera di due giorni per le esperienze di impresa formativa simulata attivate dalle quarte classi delle scuole superiori dei tre territori.  L’impegno di spesa complessivo è di 95.000 euro.

Torna, infine, la Festa dell’Euregio. Dopo la prima edizione del 19 settembre 2015 ad Hall in Tirolo sarà Pergine Valsugana il prossimo 17 settembre ad ospitare l’appuntamento che vuole essere, anzitutto, una grande festa popolare.

USP