Aggiornamento per uso defibrillatori, chiarezza da Roma

Un'interrogazione parlamentare dovrebbe fare chiarezza sull'obbligatorietà o meno dei corsi di aggiornamento per l'uso dei defibrillatori.

A partire dal prossimo mese di luglio, tutte le società sportive, comprese quelle amatoriali, saranno obbligate ad avere a disposizione un defibrillatore per gli interventi di emergenza e ad indicare una o più persone autorizzate ad utilizzarlo all'interno dell'impianto sportivo. La misura, al centro negli ultimi anni di molte discussioni, è regolamentata da un accordo fra governo e Regioni, risalente al 2016, che prevede la frequenza a cadenza biennale di corsi di aggiornamento su cuore, polmoni e tecniche di rianimazione. "Non è chiaro - precisa però l'assessora Martha Stocker - se questa sia una semplice indicazione oppure un obbligo. Vi è necessità che Roma faccia chiarezza su questo punto".

Una risposta definitiva potrebbe arrivare a breve grazie ad un'interrogazione parlamentare il cui iter è stato avviato lo scorso marzo dalla stessa assessora Stocker grazie ad un colloquio, avvenuto a margine di un convegno, con la senatrice ed ex campionessa di canoa Josefa Idem. Sul tema la Idem ha trovato una sponda nel senatore Hans Berger e in altri parlamentari, e nell'interrogazione, attualmente in discussione al Senato, viene chiesto ai Ministeri per la salute e lo sport di fare chiarezza in maniera definitiva.

USP