Tommasini ha ricevuto una delegazione di parlamentari bavaresi

Interessante ed approfondito colloquio dell’assessore Tommasini con una delegazione del Consiglio regionale della Baviera.

Interessante ed approfondito colloquio dell’assessore Tommasini con una delegazione del Consiglio regionale della Baviera

La scuola altoatesina, l’edilizia abitativa nei suoi vari aspetti economici e sociali, le problematiche riguardanti i profughi ed i richiedenti asilo, la situazione al confine con il Brennero, le cooperative sociali e l’inclusione socio-lavorativa delle persone disabili, queste le principali tematiche toccate questa mattina (4 maggio) nel corso dell’incontro del vicepresidente della Provincia, Christian Tommasini, con una delegazione del Consiglio regionale della Baviera guidata da Doris Rauscher e composta da Ulrich Pfaffmann ed Angelika Weikert.

Nel corso del cordiale colloquio l’assessore Tommasini ha fatto un quadro complessivo dell’Autonomia altoatesina illustrando nel dettaglio i settori di sua competenza che spaziano dalla scuole e cultura di lingua italiana, dall’edilizia pubblica, alla cooperazione, nonché catasto, libro fondiario e patrimoni.

Ma al di là delle competenze istituzionali il colloquio, stimolato dalle domande della delegazione bavarese, ha toccato trasversalmente un po’ tutti i principali ambiti dell’amministrazione provinciale e dell’Esecutivo, passando dal sociale, alla sanità, dalla politica nei confronti dei profughi sino alle varie forme di cooperative sociali.

In particolare l’assessore Tommasini ha illustrato l’articolazione delle scuole di lingua italiana in Alto Adige, la sua natura inclusiva nei confronti degli alunni disabili e dei giovani con background migratorio.

Un’inclusione che caratterizza anche il mercato del lavoro dove vi è una specifica normativa che salvaguarda i diritti delle persone portatrici di handicap e garantisce, nel contempo, sgravi fiscali per i datori di lavoro.

Molto articolate le domane anche riguardo all’edilizia abitativa ed alle sue implicazioni di carattere sociale riguardanti gli anziani, i giovani, con i nuovi progetti di co-housing e di social-housing, anche in questo caso le persone disabili con i nuovi progetti riguardanti i sistemi domotici, i comuni economicamente deboli e l’estensione della banda larga con nuove opportunità anche nel campo della telemedicina.

Particolare interesse ha suscitato nella delegazione bavarese anche l’intenso programma di abbattimento ed eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici pubblici, nonché i contributi provinciali per analoghi interventi negli edifici privati. Interesse infine in merito ai programmi infrastrutturali dove negli ultimi anni sono stati realizzati importanti progetti.

La delegazione bavarese nel pomeriggio di giovedì ha quindi visitato la sede di Bressanone della Libera Università di Bolzano e venerdì visiterà la cooperativa sociale Tagesmütter e l’asilo di Appiano.

 

FG

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