ITE Kunter: sede accessoria moderna per nuove esigenze didattiche

Consegna e inaugurazione del nuovo edificio si sono svolte oggi, 22 marzo, a Bolzano con le autorità provinciali, cittadine, scolastiche, tecnici e gli studenti

Assessore Tommasini (2° da dx): Gli investimenti nelle strutture destinate alle scuole e alla comunità scolastica costituiscono un investimento per lo sviluppo della società nel suo complesso (Foto: USP)

Un nuovo e moderno edificio in via Cadorna 12/A a Bolzano sorge al posto di quello che un tempo era il tratto officine dell’edificio secondario dell’Istituto Tecnico Industriale in lingua tedesca “Max Valier”. È la nuova sede distaccata dell’Istituto tecnico economico in lingua tedesca “Heinrich Kunter” conta 29 classi e un totale di 550 studenti. La sua sede principale è in via Guncina 1 ed ora può vantare su spazi moderni e all’altezza delle nuove esigenze didattiche nella sede distacccata.

Il nuovo complesso è stato consegnato e inaugurato ufficialmente dagli assessori provinciali Christian Tommasini (Edilizia Pubblica) e Philipp Achammer (Istruzione Tedesca) nel corso di un momento celebrativo, questa mattina, 22 marzo, alla presenza dell’assessora comunale alla scuola Monica Franch, in rappresentanza del sindaco di Bolzano Renzo Caramaschi e della Giunta comunale, dell’Intendente scolastico tedesco, Peter Höllrigl, della direttrice dell’ITE “Kunter”, Barbara Pobitzer, e del direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio Tecnico, ing. Gustavo Mischí.

Riallacciandosi a quanto detto dalle autorità scolastiche e dal collega Achammer, l’assessore Tommasini ha affermato che “partire” o, come nel caso dei comuni terremotati “ripartire”, dalla scuola sia un’idea di società. Gli investimenti nelle strutture destinate alle scuole e alla comunità scolastica costituiscono un investimento per lo sviluppo della società nel suo complesso. L’investimento di circa 10 milioni di Euro per questo istituto scolastico bolzanino, abbinato all’apporto competente e attento fornito in modo sinergico da tutte le parti coinvolte, ha consentito di ottenere un elevato livello qualitativo delle strutture realizzate, che ora possono essere vissute appieno da studenti e insegnanti e riempite di valori.

L’assessore Achammer ha voluto sottolineare la fortuna di poter consegnare strutture scolastiche all’avanguardia su tutto il territorio provinciale e come la Provincia abbia investito molto in questo ambito, un fatto per niente scontato. L’architettura scolastica in Alto Adige è innovativa e attenta alle esigenze didattiche delle singole scuole per favorire il futuro degli studenti.

Facendo riferimento all’assunzione da parte del Comune di Bolzano della gestione della mensa, affidata a “Cheerfood Arma, l’assessora comunale Franch ha ricordato come l’Amministrazione comunale gestisca 16 mense in città con pasti veicolati ad ulteriori tre scuole, per un totale di 8mila utenti e 700mila pasti. Un elemento qualificante è costituito dall’accreditamento del settore ristorazione e dal conseguimento del 1° premio a livello nazionale per il “menu trasparente”.
Da tutti è giunto un ringraziamento ai progettisti e ai tecnici coinvolti nella riuscita realizzazione del complesso scolastico.

Dopo la realizzazione della nuova sede dell’ITI “Max Valier” in via Sorrento 22, i locali erano stati utilizzati per un primo periodo dal liceo “Vogelweide”, come atelier per l’educazione artistica, e dopo destinati all’ITE Kunter. Trattandosi di vani troppo alti e con una distribuzione interna particolare, inadeguata per farci delle classi normali, la scuola ne aveva chiesto il rifacimento. Il primo intervento nel 2008 fu quello di realizzare un nuovo ingresso per il corpo primario e il rifacimento della sua scala principale, con l’inserimento di un nuovo ascensore. Il risanamento complessivo dell’edificio principale sarà il passo successivo, come ha auspicato la direttrice Barbara Pobitzer, che ha definito la giornata odierna una pietra miliare per l’ITE “Kunter” sottolineando come la Giunta provinciale abbia tenuto conto delle esigenze didattiche della scuola.

L’intervento completato si riferisce alla costruzione di un nuovo corpo di fabbrica a seguito della demolizione di quello originario. Come ha spiegato il direttore della Ripartizione Edilizia e Servizio Tecnico della Provincia Gustavo Mischì, è stato realizzato come volume separato, per complessivi 18.357 metri cubi, a un costo di 366 Euro al metro cubo, contenuto rispetto alla media standard di 422 Euro al metro cubo.

Il progetto è degli architetti Josef March, Andrea Sega e Norbert Dalsass, mentre direttore lavori è l’architetto Günther Plaickner, che oggi ha illustrato le caratteristiche del complesso durante la visita guidata seguita all’inaugurazione ufficiale degli spazi, in precedenza benedetti dal parroco di Gries, Robert Gamper. La cerimonia è stata allietata dalle esecuzioni musicali della band dell’Istituto ITE “Kunter”.

Il nuovo complesso è collegato con l’edificio principale attraverso una vetrata, destinata ai percorsi orizzontali e all’inserimento del secondo vano scala. Al piano interrato sono sistemate l’aula polifunzionale e la cucina, al piano terra vi è la mensa. Tre aule informatiche e un’aula normale occupano il primo piano. Al secondo e al terzo piano sono state ricavate 8 aule normali. Vi sono, quindi, una serie di vani accessori e tecnici. L’investimento complessivo è di 9,565 milioni di Euro.
La mensa con annessa cucina assume un ruolo di rilievo per l’intera zona scolastica;è, infatti, una struttura in grado di servire tutte le scuole del circondario garantendo un pasto caldo a un prezzo agevolato a tutti gli studenti che non possono tornare a casa. La mensa dispone di circa 240 posti e può servire circa 700 pasti al giorno, suddivisi su tre turni.

SA

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